AFGHANISTAN: SEMPRE PIÙ FAMIGLIE DISPERATE COSTRETTE A VENDERE GLI ORGANI

Share:
Stampa

Mamme.it - 3 marzo 2022

La fame mette in ginocchio l’Afghanistan: uomini, donne e bambini costretti a vendere i propri organi per mangiare. La povertà attanaglia il Paese, un rene di un adulto viene pagato circa 1.500 euro e consente ad una famiglia di andare avanti per un po'.

Depositphotos 355742318 S 620x420Un rene per sfamare la famiglia

Mamma e papà afgani stanchi di sentire i loro figli addormentarsi piangendo per i morsi della fame sono disposti a tutto per un pezzo di pane. Il mercato nero degli organi esiste da molti anni, ma la presa del potere da parte dei Talebani e le sanzioni internazionali che sono state imposte dallo scorso agosto, hanno messo in ginocchio l’economia del Paese. 

La disperazione spinge gli adulti a sacrificare i propri corpi pur di nutrire i bambini. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite il 59% della popolazione è ridotta alla fame e ha un bisogno urgente di aiuti. In questa situazione cresce l’illegalità e le organizzazioni criminali incrementano il business terribile della vendita degli organi pur di arricchirsi. 

Uomini e donne diventano pezzi di ricambio per ricchi occidentali disposti a tutto. Il fenomeno prima circoscritto ad alcune zone del Paese, ora è diffuso a macchia d’olio. Nella regione occidentale di Herat questa pratica orribile sta diventando normale, un villaggio vicino è soprannominato "il paese con un rene". Le cicatrici dell'intervento diventano il simbolo della sofferenza di un popolo e della violenza delle organizzazioni criminali. 

TELEMMGLPICT000287708664 trans NvBQzQNjv4BqpVlberWd9EgFPZtcLiMQf0Rf Wk3V23H2268P XkPxc

Anche i bambini nel mercato nero degli organi

Intanto i Talebani continuano la loro politica di privazione delle libertà e la violenza colpisce tutte le fasce della popolazione. Sono sempre più frequenti le perquisizioni arbitrarie nelle case, una forma di intimidazione diffusa e le donne che non possono più studiare o lavorare sono costrette a matrimoni sempre più precoci. La punizione alla loro ribellione è la morte.

Già a novembre l'Unicef aveva diramato un allarme sul crescente fenomeno delle spose bambine cresce a dismisura, molti genitori danno le proprie figlie di 6 o 8 anni a uomini adulti perché non possono nutrirle. Altri invece scelgono di vendere gli organi anche dei più piccoli, un rene di un bambino vale sul mercato nero fino a 1.380 euro. Le sanzioni economiche internazionali contro L’Afghanistan dovevano piegare i Talebani, hanno invece contribuito a distruggere un popolo che spera in un intervento delle Nazioni Unite per sopravvivere.

Afghanistan Talebani Spose bambine Violenze sui bambini Emergenza umanitaria Mercato nero organi Sanzioni economiche
Tweet
Share
Share
share with Whatsapp
powered by social2s