UIKIONLUS - 9 ottobre 2018
Donne da ogni parte del mondo non stanno solo condividendo le proprie esperienze, ma anche tentando di creare una rete. Più di 500 donne hanno partecipato alla prima giornata della Conferenza Internazionale delle Donne a Francoforte.
La conferenza è stata aperta da una emozionante cerimonia che ha riunito anziane donne curde in abiti tradizionali e donne da ogni parte del mondo, tutto per sottolineare l’importanza della lotta femminile e la necessità ancora più importante di rendere comune questa lotta, attraverso una rete che sia in grado di agire e rispondere in maniera unita in ogni momento.
Il primo dibattito è stato dedicato alla crisi del patriarcato e alla sua lotta sistematica contro le donne. Moderata da Debbie Bookchin, dell’Istituto per l’Ecologia Sociale degli USA, la sessione è stata affrontata da Miriam Miranda, di OFRANEH – Honduras, che ha sottolineato come mai prima nella storia le donne siano state soggette a uno sfruttamento così profondo e stratificato come nel capitalismo. Ha sostenuto che, insieme con lo stato-nazione, il capitalismo costituisce la forma più istituzionalizzata del patriarcato.
Claudia Korol di “Pañuelos en Rebeldía”, dall’Argentina, ha sostenuto che, essendo entrato nel Ventunesimo secolo con una crisi strutturale, il capitalismo sta [ora] provando ad emergere da essa concentrando i propri attacchi contro le sue antitesi. Si sta quindi sperimentando una guerra sistematica contro le donne. Le crisi, tuttavia, ha sostenuto Korol, contengono sempre anche le opportunità per grandi risvegli.
Nazan Ustundag, infine, ha parlato di sessismo e della sua connessione con la “trinità” del capitalismo, cioè [appunto] sessismo, nazionalismo e dogmatismo religioso. Benché queste colonne non possano essere separate, ha sostenuto, il sessismo è la base di tutte le forme di potere.
Il pomeriggio è stato dedicato a nove workshop relativi a vari problemi, dall’ascesa dei regimi fascisti e il loro impatto sulle donne, all’ecologia, alle donne e i media alternativi.
Le donne condividono esperienze e stabiliscono nuove connessioni.