Un'attenta analisi sulle catastrofi ambientali che colpiscono l'Afghanistan ricordando che Cisda ha promosso una raccolta fondi per l'emergenza alluvione 

Zan Times, 12 maggio 2024, di Younus Negah  Leggi tutto...

Un'ennesima emergenza colpisce l'Afghanistan. Abbiamo ricevuto dalle associazioni che sosteniamo una richiesta di aiuto come potete leggere dal messaggio che riportiamo: "Le recenti inondazioni in Afghanistan, in particolare nelle province di Baghlan, Ghor e Farah, hanno causato perdite significative di vite umane e danni ingenti. Le comunità colpite stanno affrontando una grave mancanza di beni di prima necessità, compreso l'accesso all'acqua potabile. L'International Rescue Committee (IRC) ha riferito che le fonti di acqua potabile sono state contaminate. Le nostre squadre  stanno lavorando instancabilmente per fornire assistenza alle popolazioni colpite in

...

Per informazioni: cisdaets@cisda.it - Per i giornalisti: stampa@cisda.it - Per le scuole: scuola@cisda.it

Image

Visita il nuovo sito CISDA

Nel sito di CISDA, Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane, puoi trovare tutte le informazioni sulla nostra organizzazione, i progetti che sosteniamo in Afghanistan e le attività che svolgiamo in Italia per supportare le donne afghane. Nel sito è inoltre disponibile un'ampia sezione di Controinformazione con articoli, documenti, approfondimenti, video e molto altro per conoscere la situazione afghana.

ARCHIVIO ARTICOLI

Un'attenta analisi sulle catastrofi ambientali che colpiscono l'Afghanistan ricordando che Cisda ha promosso una raccolta fondi per l'emergenza alluvione 

Zan Times, 12 maggio 2024, di Younus Negah  Zan Times 12 maggio 24

Questa primavera ha piovuto molto in tutto l'Afghanistan. La gente sperava che questa pioggia avrebbe portato benedizioni e felicità. Immagini di acqua e verde irradiano speranza

...

Un'ennesima emergenza colpisce l'Afghanistan. Abbiamo ricevuto dalle associazioni che sosteniamo una richiesta di aiuto come potete leggere dal messaggio che riportiamo: "Le recenti inondazioni in Afghanistan, in particolare nelle province di Baghlan, Ghor e Farah, hanno causato perdite significative di vite umane e danni ingenti. Le comunità colpite stanno affrontando una grave mancanza di beni di prima necessità, compreso l'accesso all'acqua potabile. L'International Rescue Committee (IRC) ha riferito che le fonti di acqua potabile sono state contaminate. Le nostre squadre  stanno lavorando instancabilmente per fornire assistenza alle popolazioni colpite in queste regioni e speriamo sinceramente che possiate collaborare con noi in questa impresa. Pertanto, chiediamo gentilmente il vostro sostegno, per aiutare le comunità colpite in queste aree

...

Pressenza, 11 maggio 2024    

La Rete 26 febbraio e il Comitato Free-Maysoon_copy.jpgFree Maysoon esprimono profonda preoccupazione e sgomento per la vicenda delle due donne curde-iraniane detenute da diversi mesi con pesanti quanto incredibili accuse.

Per preservare la presenza e la voce delle donne nella sfera pubblica, che i Talebani sono intenzionati a cancellare, garantire che le giornaliste continuino a lavorare è una necessità strategica

Rukshana Media, 3 maggio 2024

journalist 1023x570 1 1

 

Malalai Joya - Milano, dicembre 2013

Meena Keshwar Kamal

MEENA (1956-1987) è nata a Kabul. Durante il suo periodo scolastico, gli studenti a Kabul e in altre città afghane erano profondamente impegnati in attività sociali e nei crescenti movimenti di massa.
Meena ha lasciato l'università per dedicarsi come attivista sociale ad organizzare le donne ed educarle. Perseguendo la sua causa per ottenere il diritto alla libertà e all'espressione e conducendo attività politiche, Meena ha posto le basi per la fondazione di RAWA nel 1977.
Questa organizzazione intendeva dare voce alle donne dell'Afghanistan private dei loro diritti e costrette al silenzio. Meena iniziò una campagna contro le forze sovietiche e il loro regime fantoccio nel 1979 e organizzò numerose marce e incontri in scuole, college e all'Università di Kabul per sensibilizzare l'opinione pubblica.
Un altro grande servizio reso da lei alle donne afghane è stato il lancio di una rivista bilingue Payam-e-Zan (Il messaggio delle donne) nel 1981. Per mezzo di questa rivista RAWA ha potuto lanciare con coraggio ed efficacia la causa delle donne afghane. Payam-e-Zan ha costantemente denunciato la natura criminale dei gruppi fondamentalisti.

Meena ha anche organizzato le scuole Watan per i bambini rifugiati, un ospedale e centri di artigianato per donne rifugiate in Pakistan per sostenere finanziariamente le donne afghane.
Alla fine del 1981, su invito del governo francese, Meena ha rappresentato il movimento afghano di resistenza al Congresso del Partito Socialista Francese.
La delegazione sovietica presente al Congresso, guidata da Boris Ponamaryev, ha lasciato la sala con vergogna quando i partecipanti applaudivano e Meena mostrava il segno di vittoria.
Oltre alla Francia Meena ha visitato anche vari altri Paesi europei e incontrato le personalità più importanti.
Il suo lavoro sociale attivo e la sua difesa effettiva contro le posizioni dei fondamentalisti e del regime fantoccio hanno provocato l'ira dei Sovietici e dei fondamentalisti; fu assassinata dagli agenti del KHAD (il braccio aghano del KGB) e dai loro complici a Quetta, in Pakistan, il 4 febbraio 1987.

A cura del

CISDA

COORDINAMENTO ITALIANO SOSTEGNO DONNE AFGHANE E.T.S.
Via dei Transiti 1 - 20127 Milano
Codice Fiscale 97381410154

Copyright © Osservatorio Afghanistan 2024
facebook_page_plugin