Il Partito della Sinistra Verde rilascia una dichiarazione finale: “La nostra missione è porre fine al regime di un solo uomo”
retekurdistan.it 27 marzo 2023
Di fronte alla chiusura HDP parteciperà alle elezioni sotto il Partito della Sinistra Verde. Il Partito della Sinistra Verde (Yeşil Sol) ha rilasciato una dichiarazione finale dopo la riunione dell’assemblea del partito di ieri (26 marzo).
L’unica biblioteca per le donne in Afghanistan chiude: “Troppe minacce”
metropolitanmagazine.it Alessia Spensierato 29 marzo 2023
Ha chiuso definitivamente i battenti a Kabul, dopo le continue minacce e vessazioni dei talebani, l’unica biblioteca per le donne in ...
Per informazioni: cisdaonlus@gmail.com - Per i giornalisti: stampa@cisda.it - Per le scuole: scuola@cisda.it
COMUNICAZIONE PER CHI VUOLE AIUTARE
Stiamo ricevendo, in questi giorni drammatici per l’Afghanistan, numerose mail e telefonate di persone ed associazioni che esprimono la loro forte indignazione per la condizione di sofferenza in cui il popolo afghano e soprattutto le donne sono costrette.
Il CISDA ringrazia tutte le Associazioni e i singoli che stanno esprimendo la loro solidarietà e si propongono per aiutare e sostenere il popolo afghano. Sui nostri canali social troverete informazioni e notizie che riceviamo direttamente dai nostri contatti nel paese. Attualmente la priorità resta quella di dare voce alle forze democratiche che sosteniamo pienamente.
Ci scusiamo pertanto se non riusciamo a rispondere ad ogni richiesta, ma per ora possiamo solo rinnovare il nostro appello a sostenere la campagna che il CISDA ha avviato per una raccolta fondi a favore delle organizzazioni e dei movimenti con cui collaboriamo da anni.
Per chi si reso disponibile ad accogliere le persone che devono lasciare il Paese, invitiamo ad aspettare le decisioni delle istituzioni nazionali ed internazionali rispetto all’avvio di corridoi umanitari. Qualora avessimo notizia di reti di solidarietà fidate provvederemo a renderle note.
Chi volesse contribuire anche con una piccola cifra può farlo con un bonifico sul conto del CISDA, specificando nell’oggetto “DONAZIONE LIBERALE – EMERGENZA AFGHANISTAN”.
BANCA POPOLARE ETICA agenzia via Scarlatti 31 – Milano
Conto corrente n. 113666 – CIN U – ABI 5018 – CAB 1600
IBAN: IT74Y0501801600000011136660
Ancora grazie a tutte e a tutti
Care sostenitrici e cari sostenitori,
la situazione in Afghanistan sta diventando ogni giorno più difficile e rischiosa per tutte quelle persone, uomini e donne, che non si sono mai arrese alla brutale violenza del regime talebano.
Nell’anno appena concluso abbiamo avuto ospite della nostra associazione una compagna dell’organizzazione RAWA che il CISDA sostiene da più di venti anni.
Molti e molte di voi hanno
La lotta delle donne afghane per la libertà e la democrazia non sarà mai un fallimento
RAWA7 ottobre 2021
Dichiarazione di RAWA sul 20° anniversario dell'occupazione dell'Afghanistan da parte di USA/NATO
Dopo vent'anni di guerra, il massacro di decine e migliaia di innocenti e la consegna dell'Afghanistan ai loro tirapiedi talebani (assicurando loro 85 miliardi di dollari in armi ed equipaggiamento militare), gli Stati Uniti e la
...UNIAMOCI ALLA RESISTENZA DELLE DONNE AFGHANE!
“Noi alzeremo la nostra voce ancora più forte e continueremo la nostra resistenza e la nostra lotta per la democrazia e i diritti delle donne!”
RAWA
L’invasione dell’Afghanistan da parte degli USA e dei paesi NATO, fatta con il pretesto di sconfiggere il terrorismo e liberare le donne, è stata un gigantesco fallimento.
La guerra ha prodotto 241.000 vittime (...
LETTERA APERTA ALLE ISTITUZIONI NAZIONALI, EUROPEE, INTERNAZIONALI
La lettera aperta che alleghiamo, promossa da numerose associazioni della "Rete In difesa di - Per i diritti umani e chi li difende" (www.indifesadi.org), tra cui AIDOS, AOI, ARCI, ARCS, CGIL, CISDA, CIPSI, COSPE, a cui hanno aderito oltre 40 altre associazioni e comitati, è stata inviata il 23 agosto al Presidente del Consiglio Mario Draghi, ai Ministri degli Esteri e degli Interni, alla Commissione Esteri della Camera e alla Presidente della Commissione per i diritti umani.
Al Rappresentante diplomatico italiano presso le
...Il Partito della Sinistra Verde rilascia una dichiarazione finale: “La nostra missione è porre fine al regime di un solo uomo”
retekurdistan.it 27 marzo 2023
Di fronte alla chiusura HDP parteciperà alle elezioni sotto il Partito della Sinistra Verde. Il Partito della Sinistra Verde (Yeşil Sol) ha rilasciato una dichiarazione finale dopo la riunione dell’assemblea del partito di ieri (26 marzo).
L’unica biblioteca per le donne in Afghanistan chiude: “Troppe minacce”
metropolitanmagazine.it Alessia Spensierato 29 marzo 2023
Ha chiuso definitivamente i battenti a Kabul, dopo le continue minacce e vessazioni dei talebani, l’unica biblioteca per le donne in Afghanistan.
Restrizioni medievali imposte dai Talebani alle donne afghane
rawa.org 27 marzo 2023
Il seguente rapporto elenca alcuni dei decreti emessi dai Talebani per limitare le donne afghane in diverse sfere della vita. Sono stati imposti dall'agosto 2021, una volta riportati al potere dagli Stati Uniti/NATO:
Afghanistan, i talebani arrestano Matiullah Wesa. Dal 2009 si batteva per l'istruzione di bambini e ragazze nel Paese
ilmessaggero.it 28 marzo2023
Il fratello dell'attivista ha riferito che Matiullah è stato picchiato e portato via con la forza fuori da una moschea
Matiullah Wesa, 30 anni, si batteva per l'educazione di bambini e giovani donne in Afghanistan. Una missione cominciata prestissimo, a 16 anni, quando insieme al fratello aveva fondato l'associazione
...Afghanistan. Donne ancora in piazza per l'istruzione. E si diffondono le lezioni online
avvenire.it A.Ma. 27 marzo 2023
L'anno scolastico è cominciato da pochi giorni e le ragazze sono ancora fuori dalle aule. I taleban continuano ad accampare la scusa di non disporre delle strutture necessarie per far studiare le alunne "in sicurezza", vale a dire separate dai maschi. Domenica diverse decine di afghane sono scese in piazza a manifestare contro questo divieto, al grido "l'istruzione è un nostro diritto".
La protesta delle donne afghane a Kabul per il diritto all'istruzione negato loro dai talebani
rawa.org 26 marzo 2023
“L'istruzione è uno standard con un curriculum educativo che è diritto di tutti. Non solo è un diritto dei ragazzi ma anche delle ragazze, ma purtroppo siamo state private dell'istruzione, del lavoro e dello sport per più di 19 mesi”.
Almeno 20 donne afghane hanno marciato nella capitale, Kabul, il 26 marzo per chiedere il diritto all'istruzione per donne e ragazze prima che una pattuglia talebana facesse una retata.
Afghanistan: Unicef, “consentire alle ragazze di tornare immediatamente alla scuola secondaria”
Sir Agenzia di informazione, 21 marzo 2023
Inizia il nuovo anno scolastico in Afghanistan. L’Unicef chiede alle autorità de facto di consentire alle ragazze di tornare immediatamente alla scuola secondaria. “È profondamente deludente sapere che, ancora una volta, le autorità de facto in Afghanistan hanno impedito alle ragazze di frequentare la scuola secondaria – afferma Catherine Russell, Direttore generale dell’Unicef -.
Kurdi, l’ago della bilancia elettorale turca
Dal Bolg di Enrico Campofreda, 23 marzo 2023
Saranno i kurdi l’incognita delle elezioni presidenziali e politiche del centenario della nazione turca che mai li ha amati. La scelta di rinunciare a un proprio candidato espressa dal Partito democratico dei popoli (Hdp), che otto anni fa alle urne toccava il 13%,
L’Afghanistan di Muttaqi
Dal Blog di Enrico Campofreda, 24 marzo 2023
S’appoggia ad Al Jazeera Amir Khan Muttaqi, ministro degli Esteri dell’Emirato afghano. L’emittente qatariota è fra le poche al mondo a offrire un’informazione a 360 gradi, con un’attenzione specifica per il vicino e lontano Medio Oriente. Magari lo fa per l’intento di grandezza che l’editore emiro Al Thani mostra in questo e altri settori d’investimento.
Essere specchio
L'articolo è pubblicato sul N 1/2023 di MAREA : Trimestrale femminista sul tema del "CORAGGIO" ringraziamo Serena Castaldo che ci ha voluto coinvolgere nel progetto dedicato alle coraggiose donne di RAWA
MAREA N 1/2023, di Serena Castaldo in collaborazione con le attiviste CISDA
“Le donne Afghane sono leoni addormentati; quando si svegliano possono giocare un ruolo meraviglioso in qualsiasi rivoluzione sociale” (Meena Keshwar Kamal)
"Tante mi hanno detto: ‘Non è il momento di piangere, dobbiamo combattere.” Maryam, attivista di RAWA
Scrivere di coraggio,
...Presidenziali turche, dialogo fra repubblicani e partito kurdo
Dal Blog di Enrico Campofreda, 20 marzo 2023
Si sono incontrati, il leader repubblicano del Chp Kemal Kılıçdaroğlu candidato alla presidenza turca per l'Alleanza Nazionale e i copresidenti del partito filo kurdo Hdp, Pervin Buldan e Mithat Sancar. Un’ora fitta di dialogo su temi definiti da entrambi i gruppi importanti. Nel relazionare ai giornalisti accorsi per ricevere impressioni il capo del Chp ha evidenziato la convergenza sull’idea di sistema giudiziario indipendente e imparziale, come a dire: la
L’ascesa del jihadismo, da ribelli a governanti
Il Manifesto, Internazionale, 21 marzo 2023, di Giuliano Battiston
L'invasione dell'Afghanista
n prima e la guerra in Iraq poi non sembra che abbia portato alla sconfitta della jihad globale come era nelle intenzioni degli Stati Uniti anzi sembra che si sia rafforzata. Anche gli accordi tra gli Usa e talebani sembra che non abbiano avuto gli effetti sperati dal governo USA.
HANNO FATTO UN DESERTO. Gli effetti sull'estremismo islamista globale. Nel 2003 in Iraq c’era un solo gruppo. Oggi interi territori in mano ad al-Qaeda e Isis, in lotta per
...Gültan Kışanak: Porteremo il significato del Newroz alle elezioni del 14 maggio
Rete Kurdistan Italia, 20 marzo 2023
DİYARBAKIR – L’ex co-sindaca della municipalità metropolitana di Amed (Diyarbakır) Gültan Kışanak ha dichiarato: “Quest’anno porteremo il significato del Newroz alle elezioni stabilendo la più ampia alleanza democratica del nostro popolo”.
Prima di prendere l'Afghanistan i talebani hanno preso Internet
Questo articolo risale all’agosto 2021 ma è ancora utile per capire in che modo la propaganda digitale dei talebani ha contribuito a determinare e diffondere la mentalità che ha portato una parte della popolazione afghana a dare credibilità ai talebani e ad appoggiare la loro avanzata
Emerson T. Brooking, Atlantic Council, 26 agosto 2021
Talebani e media
Come le false narrazioni dei media in Afghanistan vengono utilizzate per spingere la propaganda talebana
Pariesa Brody, The Observers France 24, 17 marzo 2023
Sarà guerra tra i talebani?
La spaccatura Haqqani-Akhundzada: la guerra civile potrebbe scoppiare nei ranghi dei talebani?
Sudha Ramachandran, The Jamestown Foundation’s, 17 marzo 2023
Meena Keshwar Kamal
MEENA (1956-1987) è nata a Kabul. Durante il suo periodo scolastico, gli studenti a Kabul e in altre città afghane erano profondamente impegnati in attività sociali e nei crescenti movimenti di massa.
Meena ha lasciato l'università per dedicarsi come attivista sociale ad organizzare le donne ed educarle. Perseguendo la sua causa per ottenere il diritto alla libertà e all'espressione e conducendo attività politiche, Meena ha posto le basi per la fondazione di RAWA nel 1977.
Questa organizzazione intendeva dare voce alle donne dell'Afghanistan private dei loro diritti e costrette al silenzio. Meena iniziò una campagna contro le forze sovietiche e il loro regime fantoccio nel 1979 e organizzò numerose marce e incontri in scuole, college e all'Università di Kabul per sensibilizzare l'opinione pubblica.
Un altro grande servizio reso da lei alle donne afghane è stato il lancio di una rivista bilingue Payam-e-Zan (Il messaggio delle donne) nel 1981. Per mezzo di questa rivista RAWA ha potuto lanciare con coraggio ed efficacia la causa delle donne afghane. Payam-e-Zan ha costantemente denunciato la natura criminale dei gruppi fondamentalisti.
Meena ha anche organizzato le scuole Watan per i bambini rifugiati, un ospedale e centri di artigianato per donne rifugiate in Pakistan per sostenere finanziariamente le donne afghane.
Alla fine del 1981, su invito del governo francese, Meena ha rappresentato il movimento afghano di resistenza al Congresso del Partito Socialista Francese.
La delegazione sovietica presente al Congresso, guidata da Boris Ponamaryev, ha lasciato la sala con vergogna quando i partecipanti applaudivano e Meena mostrava il segno di vittoria.
Oltre alla Francia Meena ha visitato anche vari altri Paesi europei e incontrato le personalità più importanti.
Il suo lavoro sociale attivo e la sua difesa effettiva contro le posizioni dei fondamentalisti e del regime fantoccio hanno provocato l'ira dei Sovietici e dei fondamentalisti; fu assassinata dagli agenti del KHAD (il braccio aghano del KGB) e dai loro complici a Quetta, in Pakistan, il 4 febbraio 1987.