Sant’Egidio, il benvenuto ai profughi dell’Afghanistan arrivati coi corridoi umanitari
vaticannews.va 22giugno 2024
Ieri sera, 21 giugno, 191 profughi afghani, tra cui donne e minori, finora rifugiati in Pakistan, sono giunti in Italia grazie ai corridoi umanitari promossi da CEI, Comunità di Sant’Egidio, Chiese protestanti e Arci, d’intesa con i ministeri di Interno ed Esteri. Nel pomeriggio festa in Via di San Gallicano con familiari e mediatori che contribuiranno alla loro integrazione
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Sono arrivati ieri sera, 21 giugno, con un volo proveniente da Islamabad, 191 profughi afghani grazie ai corridoi umanitari promossi da Conferenza Episcopale Italiana, Comunità di Sant’Egidio, Chiese protestanti italiane e Arci, d’intesa con i ministeri dell’Interno e degli Esteri. Questi nuclei familiari e singoli – tra loro 71 minori e 70 donne – erano rifugiati in Pakistan dall’agosto 2021 e hanno trascorso quasi tre anni in condizioni estremamente precarie in un campo informale nel centro di Islamabad. Perché, dopo la caduta di Kabul e la grande mobilitazione iniziale, molti tra gli afghani riusciti a salvarsi rifugiandosi nei paesi confinanti, restano ancora in attesa di reinsediamento.
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ToggleUn momento di benvenuto
Oggi, alle 16, presso la Scuola di lingua e cultura italiana in via di San Gallicano 25a, i profughi parteciperanno a un momento di benvenuto e di festa assieme ai loro familiari e ai mediatori che contribuiranno alla loro integrazione, a partire dall’apprendimento della lingua italiana, dalla scuola, per i minori, e dall’inserimento lavorativo, per gli adulti.
Oltre 7.400 rifugiati grazie ai corridoi umanitari
Complessivamente i corridoi umanitari, promossi dalle diverse realtà associative, hanno finora consentito l’arrivo in sicurezza di oltre 7.400 rifugiati in Europa, tra cui 1200 afghani. Questo progetto, interamente autofinanziato, è realizzato grazie a una rete di accoglienza diffusa, sostenuta dalla generosità di tanti cittadini italiani, e rappresenta un modello di successo, che coniuga solidarietà e sicurezza.
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