Pechino: Afghanistan e Pakistan puntano a rafforzare i legami diplomatici
it.marketscreen.com 21 maggio 2025
Si continua, a livello internazionale, a voler ignorare ciò che accade alle donne dell’Afghanistan, a fare finta di niente come se metà della popolazione non esistesse. Sono più importanti le relazioni politiche ed economiche che l’apartheid di genere, un crimine contro l’umanità, che si sta attuando in Afghanistan. Si riconosce il regime talebano invece di sostenere le forze anti fondamentaliste e democratiche.
Afghanistan e Pakistan intendono rafforzare i loro rapporti diplomatici, ha dichiarato mercoledì la Cina dopo aver ospitato un incontro informale tra Islamabad e l’amministrazione talebana afghana, in seguito a diversi episodi di violenza.
I due Paesi vicini hanno raggiunto un accordo di principio per inviare al più presto ambasciatori l’uno nel Paese dell’altro, ha affermato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi dopo i colloqui con il ministro degli Esteri ad interim afghano Amir Khan Muttaqi e il ministro degli Esteri pakistano Ishaq Dar.
I due Stati hanno “espresso chiaramente” la volontà di elevare il livello delle relazioni diplomatiche, ha dichiarato Wang, secondo quanto riportato in una nota del ministero degli Esteri cinese.
“La Cina accoglie con favore questa decisione ed è pronta a continuare a fornire assistenza per il miglioramento delle relazioni tra Afghanistan e Pakistan”, ha aggiunto.
A dicembre, i talebani afghani avevano denunciato che un bombardamento da parte dell’aviazione militare pakistana nella provincia orientale di Paktika aveva causato la morte di almeno 46 persone, per lo più donne e bambini.
Il Pakistan non ha confermato i raid, ma ha dichiarato di condurre “operazioni antiterrorismo” contro militanti islamisti accusati di attacchi in territorio pakistano e che, secondo Islamabad, troverebbero rifugio sicuro in Afghanistan, un’accusa che Kabul respinge.
In una dichiarazione diffusa mercoledì, il ministero degli Esteri pakistano ha affermato di “accogliere con favore il momento positivo nelle relazioni bilaterali, incluso un maggiore impegno diplomatico, commerciale e nella facilitazione del transito.”
Il ministro degli Esteri ad interim dell’Afghanistan “ha sottolineato l’importanza delle relazioni politiche ed economiche con entrambi i Paesi ed espresso speranza per ulteriori progressi in questi ambiti in futuro.”
Le tensioni sembrano essersi allentate dopo un raro incontro tra Muttaqi e Dar a Kabul il mese scorso, durante il quale il ministro degli Esteri talebano aveva espresso preoccupazione per la deportazione di decine di migliaia di afghani dal Pakistan.
L’incontro di mercoledì a Pechino ha rappresentato un ulteriore segnale di distensione, con tutte le parti concordi nell’organizzare quanto prima un dialogo trilaterale tra i ministri degli Esteri a Kabul.
Pakistan e Afghanistan hanno ambasciate nelle rispettive capitali, ma sono guidate da chargé d’affaires e non da ambasciatori. La Cina è stato il primo Paese ad accettare un ambasciatore dell’amministrazione talebana a Kabul, pur senza riconoscere formalmente il loro governo. Diversi altri Stati, tra cui gli Emirati Arabi Uniti, hanno seguito l’esempio.
Durante i colloqui, Cina e Pakistan hanno espresso sostegno alla ricostruzione e allo sviluppo dell’Afghanistan, dichiarandosi pronti ad ampliare gli scambi commerciali con Kabul, ha affermato Wang.
L’incontro ha inoltre sancito l’accordo sulla cooperazione in materia di sicurezza, la lotta contro le forze terroristiche e la tutela della pace e della stabilità regionale, ha aggiunto.
Wang e Muttaqi si sono incontrati anche separatamente mercoledì per discutere delle relazioni bilaterali tra Cina e Afghanistan.
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