Peacereporter – 26/08/2010
Sono state sequestrate altre dieci persone che accompagnavano la donna.
Fauzia Gilani, una delle candidate alle elezioni parlamentari in programma in Afghanistan il 18 settembre, è stata rapita insieme ad altre dieci persone nell’ovest dell’Afghanistan.
Un poliziotto ha spiegato all’agenzia Nuova Cina: “La donna si stava recando nel distretto di Adraskan per un’iniziativa nell’ambito della campagna elettorale, quando il suo convoglio è stato attaccato da un gruppo di uomini armati”.
Dopo la notizia del sequestro è subito scattata un’operazione per liberare gli ostaggi.
Quello contro la Gilani è il quarto attacco contro i candidati alle parlamentari negli ultimi mesi. Due candidati sono stati uccisi nella provincia meridionale di Ghazni e in quella orientale di Khost.
I Talebani hanno minacciato di boicottare il processo elettorale e per motivi di sicurezza 930 seggi in diverse zone del Paese rimaranno chiusi.
Fauzia Gilani, eletta nella circoscrizione di Herat nel 2005, si occupa da sempre della condizione femminile nel Paese, denunciando le violenze che affliggono la vita di molte donne afgane. Lei stessa ne è stata vittima: costretta a sposarsi a 12 anni con un uomo di 15 anni più grande di lei, ha avuto il suo primo figlio a 13 e oggi è madre di sei bambini.
Ha ottenuto visibilità seguendo il caso dell’omicidio della scrittrice Nadia Anjuman, una giovane poetessa trucidata da suo marito.
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