Da: Iran Italian Radio
KABUL – Quei raid notturni nei villaggi afgani non avvenivano per dare la caccia a presunti terroristi ma per violentare le donne del luogo.
È la denuncia dei residenti di un villaggio afgano del distretto di Chahar Bolak, nella regione di Balkh, dove le forze Usa effettuano stranamente perlustrazioni “casa per casa” molto più del solito. Lo ha riferito Domenica l’AIN, l’Afghanistan Information Network.
Il bello è che i residenti del villaggio però hanno chiesto di non citare il nome del centro abitato dato che sono stati minacciati a priori dai generali americani di “dolorose ritorsioni” nel caso la questione fosse passata al dominio pubblico. La straziante pratica avviene pressapoco in questo modo: i soldati americani dividono nelle famiglie gli uomini dalle donne e poi si danno all’animalesca pratica.
È una nobile dimostrazione della cultura e della civiltà occidentale, che in teoria sarebbe “superiore” alle altre. Finora la guerra al terrorismo era servita da scusa per molti crimini, come l’assassinio di massa di gente innocente; da oggi sappiamo che serve pure come pretesto per violentare le donne. Complimenti vivissimi a president Obama.
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