PROGETTO AQUILONE – PIADENA: accoglienza temporanea di bambini afghani
Amici di Emmaus PIADENA Gruppo Donne 8 marzo Piadena
Progetto Aquilone 2
Progetto di accoglienza temporanea di bambine/i provenienti dall’Afghanistan
Il progetto prevede di accogliere presso famiglie piadenesi per un periodo di 8 settimane (da gennaio a marzo) bambini/e provenienti da case-famiglia gestite dall’associazione afgana A.F.C.E.C.O. (Afghan Child Education and Care Organization) per offrire loro un’opportunità di crescita personale e conoscenza culturale in un contesto sereno e lontano dalla conflittualità ancora oggi presente in Afghanistan.
Il progetto prevede l’essenziale collaborazione con la Scuola, con le associazioni e i gruppi sportivi consentendo alle bambine/i di frequentare la scuola, di partecipare ad attività sportive e ricreative, di conoscere aspetti storico-culturali del nostro paese
Da alcuni anni questa esperienza viene realizzata a S. Giuliano Milanese dall’associazione Liberi Pensieri e grazie alle sinergie che si sono costruite nel temp quest’anno hanno ospitato 12 ragazze/i.
Nel 2009 Amici di Emmaus e Donne 8 marzo hanno invitato l’associazione, i ragazzi e le famiglie di S. Giuliano ad incontrare i ragazzi della scuola media di Piadena: sono rimasti con noi per una giornata e il risultato è stato un bilancio positivo di conoscenza reciproca e di scambio.
Quest’anno altri ragazzi afgani hanno incontrato la terza media e l’amministrazione comunale di Torre de’ Picenardi, l’associazione e la comunità di Emmaus in un incontro pubblico
Da questa piccola storia di incontri è nata la necessità di provare ad esportare anche a Piadena questa bella esperienza di S. Giulian
L’idea di Liberi Pensieri è nata e cresciuta in continua collaborazione con A.F.C.E.C.O.: risultati e miglioramenti ne sono il frutto.
Le bambine/i, al termine del periodo in Italia, ritornano alla loro vita quotidiana, nelle case-famiglia di Kabul, con maggiore sicurezza e con un bagaglio formativo che li stimola a proseguire nella loro formazione ed a investire nel futuro con speranza ed entusiasmo.
L’obiettivo non è sradicarli dal loro Paese, è molto importante e necessario che essi possano sentirsi impegnati e motivati perché il loro paese, l’Afghanistan, prosperi e diventi un luogo di pace e di vita serena per i suoi abitanti. Per questo la possibilità di trascorrere un periodo in Italia, in situazioni di positiva accoglienza, può consentire di rinforzare i sentimenti di appartenenza alla loro terra e di poter diventare protagonisti nella costruzione di un futuro migliore
Il progetto si articola in:
- affido temporaneo di bambine/i della case-famiglia a famiglie residenti nel territorio di Piadena
- formazione e crescita armonica nel percorso evolutivo e nell’istruzione
- sviluppo di conoscenza e approfondimento della cultura e della lingua italiana in una visione multietnica e multiculturale
- offerta di opportunità di svago, ricreazione, animazione ed attività sportive
- sostegno economico a distanza delle bambine/i residenti nelle case-famiglia
La presenza nel territorio permetterà ai cittadini piadenesi di venire a contatto e di conoscere popoli e culture diverse, di accrescere sensibilità e di esprimere solidarietà concreta in un più ampio lavoro di costruzione e realizzazione della pace nel mondo.
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