Talebani usano libri di testo pro jihad finanziati dagli Stati Uniti per indottrinare i bambini
Adnkronos – 09/12/2014
I Talebani stanno indottrinando i bambini afghani con libri di testo che esaltano il jihad e che sono stati finanziati dagli Stati Uniti. Tutto parte dagli anni Ottanta, quando Washington spese milioni di dollari per produrre e diffondere libri di testo anti-sovietici agli studenti afghani.
Nei testi rivolti alle scuole elementari si sostiene l’ideologia jihadista, utile agli Usa nel periodo nella Guerra Fredda, così come si parla di soldati, mine, proiettili e pistole. Stampati in pashto e dari, le due principali lingue parlate in Afghanistan, libri come ‘The Alphabet for Jihad Literacy’ sono stati prodotti sotto gli auspici dell’Agenzia Usa per lo Sviluppo internazionale dell’Università del Nebraska a Omaha e introdotti in Afghanistan attraverso la rete costruita dalla Cina e dall’intelligence militare pakistana, l’Isi.
Dalla deposizione del regime talebano nel 2011, le autorità afghane hanno investito molto per contribuire a modernizzare il sistema dell’istruzione pakistana, aprendolo alle ragazze e modificando i programmi scolastici messi a punto dai Talebani. Ma molto resta ancora da fare e i testi scolastici antisovietici e pro jihad sono ancora in circolazione, nonostante nel 2002 l’Unicef abbia bruciato molti libri ”militarizzati”.
Dana Burde, professoressa della New York University, ha detto inoltre che i Talebani stanno ristampando i vecchi libri jihadisti sponsorizzati dagli Stati Uniti per influenzare i bambini nelle zone dove i militanti sono ancora attivi. Al-Jazeera America riporta un esempio citato da un libro per l’uso della lettera ‘T’, che sta per “topak” ovvero pistola. ”Mio zio ha una pistola – recita il testo – Lui fa il jihad con la pistola”.
Tra gli insegnamenti, anche quello che Kabul può essere governata solo dai musulmani e che i russi sono degli invasori e degli infedeli.
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