Gli ostaggi di Baghlan rilasciati dai talebani dopo 48 ore
Sherzai TOLOnews – KABUL 28 luglio 2015
Undici ostaggi sono stati rilasciati lunedì dopo essere stati nelle mani dei rapitori talebani per 48 ore nel nord della provincia di Baghlan.
I talebani hanno rapito dei civili sabato fermando un autobus nella zona di Pol-e-Khrome, la capitale del Baghlan.
I passeggeri liberati hanno dichiarato di essere stati rilasciati in cambio del capo talebano di quella provincia, che era in carcere, dichiarazione confermata dalle autorità locali.
Uno degli ostaggi liberati ha detto: “Due macchine ci hanno fermato, ci hanno portato in una moschea e ci hanno detto che uno dei loro uomini era stato arrestato, per questo motivo ci hanno rapiti”.
Lo scambio è stato gestito dagli anziani del villaggio, ed è la stessa cosa che è successa ai 19 passeggeri di un autobus su 31,rapiti nella provincia di Zabul all’inizio dell’anno.
“I talebani ci hanno tenuti in una moschea senza dirci niente, dopo di che con l’aiuto degli anziani del villaggio siamo stati rilasciati”, ha detto lunedì a TOLOnews un altro uomo rilasciato.
Le autorità hanno confermato il rilascio e lo scambio con un comandante talebano di nome Moman.
Un membro dell’assemblea provinciale, Bismillah Attash ha dichiarato che “Il rilascio del talebano ha creato grande sconcerto nella popolazione.”
Siccome accade spesso lo scambio di prigionieri, qualche commentatore ha sollevato la questione se accettare o no la richiesta dei rapitori e che questo potrà avere un effetto d’incoraggiamento per altri rapimenti.
“Queste 11 persone sono state scambiate con il comandante talebano Mullah Moman e se questi atti continuano creeranno guai con i residenti ed i casi di rapimento aumenteranno” ci ha detto un altro membro dell’assemblea provinciale Noor Zia Aimaq.
Comunque il capo della polizia locale ha negato che ci sia stato un negoziato ed uno scambio di un talebano con queste persone liberate.
Traduzione a cura di CISDA
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