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Nessuna giustizia per Rukhshana, la ragazza lapidata a morte

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RawaNews – Javed Zeyartjahi 4 gennaio 2016

rukhsana 300x211I genitori della ragazza lapidata a morte nella provincia di Ghor due mesi fa, denunciano il governo per non aver ancora consegnato i responsabili alla giustizia.

Il padre della vittima, Abdul Karim dichiara che nulla è stato fatto per consegnare gli assassini di sua figlia, Rukhshana, alla giustizia e che nessuna assistenza è stata data loro. Sono stati costretti a lasciare il loro paese e vivono ora nella città di Feroz Koh a Ghor. Non hanno una casa e sono senza cibo.

Tuttavia i funzionari del governo hanno detto che stanno indagando sull’incidente e che una delegazione è stata inviata al Ghor per valutare la situazione della famiglia.

Abdul Karim ha detto che il presidente Ashraf Ghani gli ha fatto una serie di promesse durante una conversazione telefonica, ma finora nessuna di queste è stata mantenuta. La sua famiglia ora vive in una casa di fango. “Nessuno si prende cura di noi, il presidente si è rimangiato le sue parole e non ci ha fornito nemmeno assistenza”, ha detto Abdul Karim.

Il fratello di Rukhshana ha anche criticato le istituzioni di sicurezza a Ghor che hanno arrestato lo zio, chiamando questa una conquista malgrado non lui fosse coinvolto nella lapidazione.

La madre e la sorella di Rukhshana nel frattempo vivono nella provincia di Ghor e sostengono che ogni giorno sono minacciate da sconosciuti per aver parlato ai media circa la lapidazione.

Rukhshana, che aveva 19 anni, è stata lapidata a morte da militanti talebani dopo che, presumibilmente, era scappata con un uomo.

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