UNAMA: aumentano le vittime civili in Afghanistan.
AGC News – di Luigi Medici, 21 ottobre 2016.
La Missione di Assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama) ha pubblicato il 19 ottobre i dati sulle vittime civili nel paese per primi tre trimestri del 2016. I dati mostrano un incremento del numero di vittime tra i civili.
Tra il 1° gennaio e il 30 settembre, Unama ha documentato 8397 vittime civili dei conflitti (2562 morti e 5835 feriti), un netto meno uno per cento rispetto allo stesso periodo del 2015.
Le operazioni terrestri sono rimaste la principale causa di vittime civili, seguite da operazioni suicide e attacchi con Ied, riporta globalsecurity.org.
I gruppi anti-governativi hanno causato il 61 per cento delle vittime civili, 1569 morti civili e 3574 feriti (5143 vittime civili totali).
Anche se è una diminuzione del 12 per cento rispetto allo stesso periodo nel 2015, Unama denuncia il perpetuarsi di attacchi deliberati contro i civili: il 23 per cento di tutte le vittime civili sono state causate da forze filo-governative, cioè 1897 vittime civili (623 morti e 1274 feriti), con un incremento del 42 per cento rispetto allo scorso anno. L’undici per cento delle vittime civili è stato provocato da combattimenti terrestri, il restante è attribuibile a ordigni inesplosi.
Unama si dice profondamente preoccupato per il continuo aumento di vittime tra i bambini, aumentati di anno in anno a partire dal 2013. Nei primi nove mesi del 2016, Unama ha documentato 2461 vittime bambini (639 morti e 1822 feriti), un 15 per cento in più rispetto al dato del 2015; più della metà delle vittime tra i bambini è stata causata da operazioni terrestri.
Unama ha documentato 877 donne tra le vittime civili (240 morti e 637 feriti), un 12 per cento in meno, dovuto principalmente a un minor numero di donne vittime di attacchi suicidi e Ied.
Gli scontri tra le forze governative e non hanno causato 3254 vittime civili (829 morti e 2425 feriti), il 39 per cento di tutte le vittime civili; un aumento del 18 per cento rispetto allo stesso periodo nel 2015.
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