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Perdonare dimenticando i crimini passati è tradimento alla storia e alle sue vittime! La dichiarazione di RAWA sugli odiosi giorni di Saur

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RAWA News  – 27 aprile 2017

saur statement 2017 cover27 e 28 aprile, due giorni vergognosi nella storia del nostro paese ricordano le prigioni, le tortura, l’uccisione di migliaia di persone innocenti, le fosse comuni, i massacri, gli stupri, il saccheggio dei tesori nazionali, vendendo del nostro paese agli stranieri, e centinaia di altri crimini e le slealtà. Quest’anno, questo giorno grave e luttuoso sarà marcato dall’arrivo a Kabul del “macellaio di Kabul” Gulbuddin Hekmatyar. Sarà come sale sulle ferite di migliaia di persone vittime della lotta senza pietà sua e dei suoi compagni jehadisti.

Gli Stati Uniti, dopo averli finanziati per decenni, quando hanno invaso l’Afghanistan hanno imposto i loro lacchè jehadisti. Questi banditi sono tornati al potere come vincitori indiscussi, senza alcuna responsabilità per le loro azioni criminose del passato, soprattutto durante il loro terribile regime di sangue e tradimento dal 1992 al 1996, e hanno continuato il saccheggio. La loro mafiosa dominazione e oppressione ha aiutato la ripresa dei talebani, della rete di Haqqani e di altri gruppi terroristici che hanno causato un bagno di sangue in Afghanistan negli ultimi dieci anni e mezzo.

Negli ultimi 16 anni, gli invasori statunitensi e la NATO hanno utilizzato ogni occasione per tentare di ripulire il sangue dai volti dei loro agenti criminali; alcuni anni fa, i leader del 27 e 28 aprile si perdonarono reciprocamente nella tana dei lupi (Parlamento); Dostum “si è scusato” per il “impatto negativo” che le sue azioni avevano sulle persone dopo che fu scelto come vice di Ghani. Poche ore dopo che è stato firmato un accordo di pace tra il governo e il partito di Gulbuddin, Qareeb ul-Rahman Saeed, gli assassini di Gulbuddin del Hezbe Islami, si sono scusati con “il popolo e soprattutto le famiglie che avevano sofferto durante la guerra civile”. Diversi leader di partito hanno subito rifiutato le scuse. Questi traditori hanno inscenato queste “scuse” su ordine dei loro padroni e credono che in questo modo si risolveranno i conti con la gente. Ma queste persone non sono bambini che hanno rotto tazze e piatti e possono risolvere il problema con una scusa, queste persone sono responsabili di innumerevoli massacri, tradimenti, saccheggi e la totale distruzione del nostro paese. Per queste azioni, dovrebbero essere concessa la pena massima in un tribunale popolare, perché solo allora il nostro Paese afflitto potrebbe guardare verso un futuro pacifico senza spargimento di sangue.

 

I criminali jehadisti hanno annunciato il loro infinito odio verso le donne dal giorno in cui hanno preso il potere nel 1992. Ricordiamo che era il governo di Rabbani che ha istituito per la prima volta l’oppressivo Ministero del Vizio e Virtù prima dei medievali Talibani, ha impedito a migliaia di donne a lavorare fuori, ha imposto il Hijab e ha ordinato che le donne potessero uscire solo con il loro mahram (parente prossimo maschio).
Il periodo oscuro della regola di questi maiali Jehadisti può essere ricordato come il periodo peggiore per le donne afghane. Anche se gli Stati Uniti perdoneranno i loro agenti mille volte, le nostre donne non perdoneranno mai il sangue di Shukria, Nahid e decine di donne innocenti che sono state vittime di questi Jehadisti. Il nostro popolo non dimenticherà che i Talebani, Al Qaeda, la rete Haqqani e l’ISIS sono tutti sottoprodotti dell’ignoranza e della tirannia dei Jehadisti, anche se i loro leader Atta, Qanooni, Bismillah, Sayyaf, Mohaqiq, Abdullah, Ismail Khan , Mohsini, Khalili e altri, si sono ripuliti per presentarsi oggi come “democratici” nati.

Gli Stati Uniti hanno maggiormente beneficiato delle loro creazioni, jehadisti e talebani, per trasformare l’Afghanistan nella loro più potente base militare in Asia. Gli Stati Uniti sono riusciti ad essere la sola superpotenza del nostro Paese grazie ai loro fondamentalisti, tecnici e intellettuali. Oggi gli Stati Uniti utilizzano l’Afghanistan per intraprendere loro mire imperialistiche, come un terreno di prova per le armi, in modo da poter minacciare i loro rivali e garantire la loro egemonia nel mondo.

Ma solleviamo la nostra voce con la nazione afghana e piangiamo e diciamo che non perdoneremo e non dimenticheremo, troveremo pace nella libertà della nostra nazione dagli artigli sanguinosi degli invasori statunitensi e dei jehadisti, dei talebani e dei criminali dell’ISIS.
Associazione rivoluzionaria delle donne dell’Afghanistan (RAWA)
27 aprile 2017 – Kabul

[trad. a cura di Cisda]

[ndr] Rivoluzione di Saur, anche detta Rivoluzione d’aprile o Rivoluzione d’aprile afghana, è il nome dato all’episodio della presa del potere politico in Afghanistan da parte del Partito Democratico Popolare dell’Afghanistan (PDPA) avvenuta il 27 aprile 1978. La parola dari “Saur” si riferisce al nome del secondo mese del calendario persiano, il mese in cui la rivolta ha avuto luogo.

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