Skip to main content

Afghanistan, quasi 11000 vittime civili nel 2018: altro che “paese sicuro”.

|

Corriere della sera – Blog Le persone e la dignità di Riccardo Noury, 28 Febbraio 2019

afghanistan taibeh e fratelloIl rapporto annuale “Protezione dei civili nei conflitti armati pubblicato due giorni fa dalla Missione Onu di assistenza in Afghanistan può essere riassunto in un terrificante numero a cinque cifre.

Nel 2018 le vittime civili sono state 10.993: 3804 morti e 7189 feriti.

 

Dei 3804 morti, 927 erano minorenni, molti dei quali in tenera età: un dato senza precedenti da quando l’Unama pubblica i suoi rapporti sulle vittime civili in Afghanistan.

L’aumento del numero delle vittime civili è dipeso in larga parte dagli attacchi dei gruppi armati anti-governativi, come i Talebani e lo Stato islamico della provincia del Khorasan. Ma non solo: il 2018 è stato l’anno record delle vittime causate tanto da attentati suicidi quanto da attacchi aerei.

Dati scioccanti, cui dobbiamo aggiungere l’amara considerazione che i feriti e le famiglie degli uccisi raramente otterranno giustizia.

Eppure, come abbiamo più volte denunciato in questo blog, l’Europa continua a organizzare i rimpatri forzati degli afgani.

Alla parola “vergogna”, c’è poco altro da aggiungere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *