Kabul, kamikaze alla festa di matrimonio: 63 morti
La Stampa – 18 agosto 2019 – Giordano Stabile
Almeno duecento le persone rimaste ferite. Uno dei terroristi, secondo un testimone, ha innescato la cintura esplosiva vicino all’area “riservata ai bambini”
DALL’INVIATO A BEIRUT. Un attacco kamikaze, condotto da più terroristi, ha ucciso almeno 63 persone a una festa di matrimonio a Kabul. Gli attentatori si sono fatti saltare in aria in mezzo alla folla, attorno alla mezzanotte locale, nella grande sala da ricevimenti della centro commerciale Dubai City. E’ stato un massacro. Uno dei terroristi, secondo un testimone, ha innescato la cintura esplosiva vicino all’area “riservata ai bambini”. I feriti sono circa 200.
Nella sala c’erano in quel momento oltre 1200 persone. Il ministro dell’Interno Nusrat Rahimi ha parlato di decine di morti, ma dalle testimonianze riportate su media locali, come Tolo Tv, il bilancio sembra molto più alto. Pe uno dei testimoni citati, Mohammad Toofan, “tutti quelli che si trovavano al centro della sala sono martiri”. E’ il secondo attacco in due settimane. Il 7 agosto un’autobomba ha ucciso 14 persone e ferito altre 145, la maggior parte donne, in una via dello stesso sobborgo occidentale della capitale afghana.
Le grandi sale per cerimonia sono sorte negli ultimi anni, quando Kabul ha cominciato a riprendersi dalla guerra iniziata nel 2001 con la cacciata dei Taleban del mullah Omar. In una sala simile i terroristi avevano ucciso 55 persone lo scorso novembre, durante le celebrazione del cosiddetto “compleanno di Maometto”, considerata una festa eretica dagli estremisti salafiti. Adesso gli studenti barbuti sono in trattative con gli Stati Uniti per un accordo di pace che porti al ritiro delle truppe occidentali. Ma nel Paese operano svariati gruppi terroristici. Il Netwok Haqqani, frange dissidenti dei Taleban, l’Isis. Tutti hanno colpito in passato nella capitale.
Il presidente Ashraf Ghani finora non ha partecipato alle trattative ed è poco propenso ad accettare l’ingresso di esponenti islamisti nel suo governo. Su Twitter ha deunciato “il crimini vigliacco contro il nostro popolo: come è possibile addestrare un essere umano e ordinargli di farsi saltare in aria a una festa di matrimonio”. L’Afghanistan sta per festeggiare i 100 anni dall’indipendenza dall’Impero britannico ma la pace sembra ancora lontana.
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