Il messaggio di CISDA nel trentacinquesimo anniversario dell’assassinio di Meena, fondatrice di RAWA
Cisda.it 3 febbraio 2022
Carissima Meena,
non abbiamo avuto il privilegio di conoscerti di persona perché, quando abbiamo avuto la fortuna di incontrare le nostre sorelle di RAWA, eri già stata assassinata da malvagi fondamentalisti che non volevano che le donne prendessero la parola, decidessero il loro destino, studiassero e fossero consapevoli dei loro diritti, manifestassero nelle strade e chiedessero un futuro migliore per loro e per il loro paese.
In una parola, che si organizzassero nella società per costruirne una nuova e migliore. Le donne organizzate, per questi fondamentalisti, e anche per le cosiddette società capitaliste “moderne”, rappresentano un pericolo; la nostra e la vostra lotta deve essere la stessa, perché solo se siamo unite potremo liberarci.
Meena, sei stata un esempio e un’ispirazione per molte donne e ragazze afgane; non ti hanno dimenticato e, dal momento in cui hai perso la vita, hanno deciso di continuare la tua lotta perché sanno che è l’unico modo per cambiare le cose, per migliorare la società e dare speranza alle donne e a tutto il popolo.
E tu sei stata, e sei, un’ispirazione anche per noi, qui in Italia: il tuo coraggio e la tua determinazione ci hanno dato la forza di stare per molti anni dalla parte di RAWA e del popolo afgano e di lottare per la liberazione delle donne in tutto il mondo.
Sei tra le tante donne che sono state martirizzate per le loro idee e la loro lotta: Rosa Luxembourg, Sakine Cansiz, Leyla Şaylemez, Fidan Doğan e tutte le donne curde che hanno dato la vita per sconfiggere l’ISIS e il fondamentalismo e costruire una nuova società, Marielle Franco, Berta Cáceres, Nadia Murad, Frozan Safi e migliaia di altre, uccise, incarcerate e torturate ogni giorno. Il sistema patriarcale di tutto il mondo teme la nostra lotta e sa bene che, se unite, le donne cambieranno il mondo in meglio.
Cara Meena, ora il tuo paese è di nuovo nelle mani dei talebani brutali e ignoranti, che vogliono mettere a tacere la voce delle donne, ma noi sappiamo che le nostre sorelle di RAWA si opporranno con forza a questo nemico che conoscono molto bene dall’esperienza passata; sappi che noi non ci tireremo indietro, e continueremo a sostenere la loro lotta con tutta la nostra forza.
La resistenza è vita!
Con amore e solidarietà!
Le vostre sorelle del CISDA
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