Letteratura sì, ingegneria no: in Afghanistan alcuni corsi universitari ora sono vietati alle donne
Fanpage.it Beatrice Manca 15 ottobre 2022
I talebani impediscono alle ragazze l’accesso agli esami di ammissione all’università: l’elenco di materie tra cui scegliere è stato ridotto per le donne, rimanendo invariato per gli uomini.
In Afghanistan il diritto all’istruzione, per le donne, è sempre più precario. Le ragazze che vogliono iscriversi all’università possono ora scegliere tra un gruppo ridotto di materie come letteratura o studi islamici.
Non possono più sostenere gli esami di ingegneria, di economia, per esempio, di geologia o di giornalismo. Lo riportano numerose testimoni alle agenzie di stampa internazionali, dipingendo un quadro simile in molte città del Paese: i talebani stanno imponendo ovunque restrizioni radicali all’accesso delle donne nelle università pubbliche.
Dopo aver preso il potere nell’agosto 2021, i talebani hanno vietato alla maggior parte delle ragazze adolescenti di frequentare la scuola, sostenendo che prima fosse necessario ristabilire l’ordine e il corretto “ambiente islamico”. Ma a più di un anno di distanza la situazione rimane invariata, suggerendo che il divieto del gruppo terroristico sia permanente e definitivo. Chi frequentava l’ultimo anno di scuola, però, avrebbe comunque potuto sostenere gli esami di ammissione all’università.
Peccato che moltissime ragazze, al momento dell’iscrizione, abbiano ricevuto una doccia fredda: l’elenco di materie tra cui scegliere è stato drasticamente ridotto per le donne, pur rimanendo invariato per gli uomini. Le ragazze possono ancora studiare letteratura, ad esempio, ma non ingegneria: una divisione che sottolinea una visione stereotipata delle ambizioni e delle capacità femminile, relegandole a materie considerate “più facili”.
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