Afghanistan: chiusa la stazione la radio “La voce delle donne”, ha trasmesso musica durante il Ramadan
agenzianova.com 1 aprile 2023
La decisione è stata presa dalle autorità dei ministeri dell’Informazione e della Cultura e del Vizio e della virtù
L’emittente radiofonica “Sada- Banwan”, che nella lingua dari significa “La voce delle donne”, nata dieci anni fa a Faizabad, capoluogo della regione del Badakhshan, nel nord-est dell’Afghanistan, è stata chiusa.
Lo hanno riferito al quotidiano online “Tolo news” funzionari della stazione radio, precisando che la decisione è stata presa dalle autorità dei ministeri dell’Informazione e della Cultura e del Vizio e della virtù. L’emittente era l’unica nel Paese gestita da donne, le quali costituivano buona parte dello staff, composto da otto dipendenti in totale. Moezuddin Ahmadi, capo del dipartimento provinciale di Badakhshan per l’Informazione e la cultura, ha dichiarato che le attività della stazione radio sono sospese fino a nuovo avviso e che la decisione deriva dalla trasmissione di “canzoni e musica durante il Ramadan”, il che rappresenta una “violazione delle leggi e dei regolamenti dell’Emirato islamico”.
Da parte sua, la direttrice della stazione radio, Najia Sorosh, ha affermato di aver erroneamente trasmesso un “Na’at arabo”, una poesia religiosa di lode al profeta Maometto. “Il nostro collega ha trasmesso musica per errore durante il mese sacro di Ramadan”, ha detto Sorosh. Quanto accaduto si inserisce in un quadro più ampio che ha visto il governo dei talebani prendere diverse misure contro la popolazione femminile, tra cui negare alle donne e alle ragazze afgane l’accesso all’istruzione secondaria, all’istruzione superiore, agli spazi pubblici e politici e alle opportunità di lavoro. Imposto, poi, un divieto alle donne impiegate presso agenzie governative e organizzazioni non governative di recarsi sul posto di lavoro.
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