MEENA VIVE DENTRO OGNUNA DI NOI! MEENA RESISTE CON OGNUNA DI NOI!
CISDA ricorda Meena, la fondatrice di Revolutionary Association of the Women of Afghanistan – RAWA a trentasei anni dal suo martirio.
4 febbraio 1987 – 4 febbraio 2023
Carissima Meena,
ti abbiamo incontrata grazie alla forza e alla tenacia con cui le tue compagne hanno deciso di portare avanti il progetto di liberazione nato quando la vita ti vedeva nel pieno della giovinezza. Era la fine degli anni ’70. All’università di Kabul gruppi di studenti fondamentalisti contestavano il diritto delle ragazze di proseguire gli studi e organizzavano attacchi all’acido per spaventarle e indurle a restare a casa. Una condizione di grave ingiustizia sociale caratterizzava da sempre la vita delle donne nelle aree rurali e nei villaggi.
Allora tu, cara Meena, hai iniziato a tessere la tua tela di resistenza insieme a un primo piccolo gruppo di amiche fidate e questo bellissimo percorso di lotta ha saputo conquistare il cuore e l’intelligenza di donne di tutte le condizioni sociali e di tutte le etnie. RAWA, la prima organizzazione femminista, laica, democratica e antifondamentalista in Afghanistan, ha dato così vita a tanti fiori della rivoluzione delle donne afghane. Molti di loro continuano ad operare nella clandestinità e con la consueta lungimiranza all’interno del paese e hanno bisogno di tutto il sostegno possibile.
Quando avete dato vita a RAWA, cara Meena, tu e le tue compagne avete compreso subito che le donne afghane erano un gruppo sociale oppresso all’interno di un sistema di condizionamento più ampio ed estremamente violento: repressione politica contro qualsiasi forma di dissenso democratico, sviluppo del fondamentalismo intrecciato alle influenze straniere fino all’invasione militare e dall’occupazione della vostra terra. In tutto questo, la vita delle donne di ogni età è regredita terribilmente al punto in cui siamo oggi perché nessuna liberazione è possibile in un sistema patriarcale che agisce con tutte le sue forme di violenza, fino alla guerra e al terrorismo.
Nell’evoluzione della vostra incredibile lotta, cara Meena, arrivò anche il tempo di portare la voce della meravigliosa resistenza di RAWA nel mondo al fine di intrecciare alleanze con altre donne e con i loro movimenti e di ottenere il riconoscimento delle forze democratiche afghane di cui RAWA è ancora oggi l’esempio più significativo. Memorabile (grazie all’intervento del governo Mitterrand che si attivò per far arrivare a RAWA un invito ufficiale per la Francia), è stato il tuo intervento di denuncia dell’occupazione militare dell’Urss al Congresso dell’Internazionale Socialista del 1981 di fronte ai rappresentanti sovietici travolti dalla standing ovation che le duecentocinquanta delegazioni di tutto il mondo ti hanno dedicato riconoscendo l’impegno di RAWA per l’autodeterminazione del popolo afghano.
Memorabile anche nel 1999, per le prime compagne italiane a visitare il vostro sito web nuovo di zecca, affacciarsi su una homepage in cui stava scritto: “Grazie per essere entrata nella homepage delle donne più oppresse del mondo! Se ami la libertà e sei contro il fondamentalismo, sei con noi!” Da allora, siamo con voi e voi siete dentro ognuna di noi, cara Meena! La vostra voce, è la nostra voce perché la vostra resistenza è la nostra resistenza contro tutte le forme di violenza che impediscono ancora oggi nel mondo la libera espressione della vita di ogni donna.
Siamo le donne che si sono destate
Abbiamo trovato la nostra strada e mai torneremo indietro …
… Amiamo la gente e la terra in cui viviamo
Con tutta la forza camminiamo con te, cara Meena, sul sentiero
che porta alla liberazione di tutte le donne…
Vita, donna , libertà! Jin, Jîyan, Azadî!
Con amore e solidarietà a tutte le compagne di RAWA!
Le compagne di Cisda
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