Un rapporto di Washington denuncia le modalità “precipitose” del ritiro degli Usa dall’Afghanistan
l rapporto, scrive il “Wall Street Journal”, non si limita a chiamare in causa l’attuale amministrazione del presidente Joe Biden, ma risale sino a quella dell’ex presidente George W Bush
Un rapporto dell’Ispettorato generale speciale per la ricostruzione dell’Afghanistan – principale autorità del governo federale Usa per la supervisione delle attività di ricostruzione in quel Paese dell’Asia centrale – ha denunciato in un rapporto le modalità “precipitose e scoordinate” tramite cui gli Stati Uniti hanno gestito il loro ritiro dal Paese.
Nel rapporto, consultato dal quotidiano “Wall Street Journal”, l’ispettorato generale punta anche l’indice contro numerosi problemi nell’intero apparato statunitense di pianificazione e supervisione dell’assistenza al governo democratico afgano, che avrebbero contribuito al collasso di quest’ultimo e all’epilogo del 2021. Il rapporto menziona in particolare l’assenza di responsabilità e supervisione sulle forniture di armi all’Afghanistan e una generale carenza di pianificazione sistemica come fattori cruciali del collasso delle forze armate afgane per mano dei talebani. L’ispettorato accusa inoltre il dipartimento della Difesa Usa di aver ignorato o ritardato una serie di indagini ufficiali su queste ed altre falle sistemiche, mancando ripetute scadenze e fornendo risposte vaghe o incomplete alle richieste delle autorità di supervisione.
Il rapporto – scrive il “Wall Street Journal” – non si limita a chiamare in causa l’attuale amministrazione del presidente Joe Biden, ma risale sino a quella dell’ex presidente George W Bush. Tuttavia, il documento menziona espressamente come punto di svolta l’Accordo di Doha del 2020, quando l’amministrazione del presidente Donald Trump promise ai talebani un disimpegno militare dall’Afghanistan in cambio di garanzie di sicurezza. Il rapporto contesta anche le modalità del ritiro decretato dall’amministrazione Biden nel 2021, che “ha dato l’impressione a molti afgani che gli Usa abbiano semplicemente ceduto il Paese a un governo talebano in attesa”. Il dipartimento della Difesa Usa ha risposto al rapporto negando di aver boicottato le indagini dell’ispettorato, e negando che le forze Usa abbiano lasciato il Paese all’improvviso e tagliato l’assistenza agli alleati afgani nelle settimane precedenti.
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