di Nahide Zengin
Da: jinwar.org – 17 luglio 2017
Il Villaggio delle donne libere di JINWAR è un villaggio di donne attualmente in costruzione nel cuore del Rojava (Kurdistan occidentale/Nord Siria) nel rispetto di principi ecologici. Con la diffusione delle immagini della vittoriosa resistenza dell’unità di difesa nazionale delle donne (YPJ) contro l’ISIS, la rivoluzione del Rojava ha mostrato a tutto il mondo il vero potenziale delle donne. Ora le donne del Rojava si sono riunite ancora una volta per portare avanti la loro lotta per una vita libera e pacifica attraverso la creazione di un villaggio ecologico di donne chiamato JINWAR.
Mentre la Siria è sconvolta dalla guerra civile, JINWAR vuole fornire un luogo alternativo e pacifico per la coesistenza delle donne, libera da qualsiasi tipo di violenza. Il villaggio si fonda sui principi della auto-sostenibilità e vuole offrire alle donne l’opportunità di provvedere ai propri bisogni fondamentali. Ci saranno giardini, orti, bestiame, campi coltivabili e diversi laboratori, oltre ad una scuola ed un centro per le arti. Costruito dalle donne per le donne, il villaggio ospiterà donne del Rojava di tutti i gruppi etnici e religiosi ed i loro figli.
La ricostruzione delle nostre case, intese anche come rifugio di pace, è un importante atto di resistenza di fronte alla violenza e alla guerra. Ma il villaggio non sarà semplicemente una serie di case, rappresenterà anche un modello di vita alternativo. Costruendo sulla ricca tradizione culturale e sulle conoscenze delle donne, JINWAR vuole essere un esempio di vita dove ogni donna possa raggiungere il proprio potenziale, libera dai limiti imposti dalle strutture oppressive del potere del patriarcato e del capitalismo.
JINWAR sarà un luogo dove le donne potranno riscoprire, ristabilire e reclamare collettivamente la propria libertà.
JINWAR è sostenuta da organizzazioni di donne in tutto il mondo. E’ una fondazione indipendente che collabora localmente con comunità e organizzazioni di donne, tra cui la Fondazione delle donne libere di Rojava (Weqfa Jina Azad a Rojava), Kongreya Star, l’Associazione delle famiglie dei martiri, il Comitato per gli affari delle donne e i bambini del cantone Cîzirê, il comitato di Jineology, ed altre.
Le pioniere della rivoluzione del Rojava stanno realizzando la costruzione di un modello di vita in cui le donne sono protagoniste. Oltre ai successi militari, le donne hanno intrapreso passi importanti che riguardano la sfera sociale e comunitaria, così come quella economica e diplomatica. Adesso stanno creando un proprio spazio vitale, con un forte spirito di solidarietà. Vicino a Dirbêsiyê, nel cantone di Cizîrê, la notizia della costruzione di un villaggio di donne chiamato JINWAR sta emozionando tutti quelli che ne vengono a conoscenza. La presentazione che ce ne fa Nahide Zengin, un membro del Comitato per la costruzione del villaggio delle donne libere, ci fa dire “Questo è un villaggio di donne, questa vita è vita di donne”. Nahide Zengin illustra gli sviluppi del progetto per il nostro giornale Newaya Jin.
Perché un villaggio di donne?
L’identità della donna ha caratteristiche importanti: prima di tutto, è la dea che ha oltre 10.000 anni. Non solo è resistente e combattiva, ma è anche saggia, una filosofa, un’artista e una creatrice. È la fondatrice della socializzazione e la forza della vita. È pacifica, ugualitaria, libertaria. Proprio come la donna è stata la pioniera della rivoluzione del villaggio agricolo, oggi è la pioniera di una rivoluzione che porta avanti con la propria volontà sulla terra in cui vive. Gli ultimi 5.000 anni, che hanno visto la cementificazione del potere della dominazione maschile specialmente a discapito della donna, non l’hanno soltanto resa schiava, l’hanno anche privata della propria volontà. Questo è il motivo per cui la donna, che sopporta il peso della guerra, della tirannia e dei problemi della società, vuole costruire uno spazio vitale per se stessa.
Abdullah Öcalan ha detto: “Più le donne agiranno liberamente, più saranno in grado di proporre scelte belle, giuste ed eque. È per questo che la realizzazione dei concetti di bellezza, giustizia ed eguaglianza nella vita sono strettamente legati alla liberazione della donna”; la natura della donna può realizzarsi solo nell’atmosfera di una comunità libera. E la libertà della comunità progredisce con la liberazione delle donne. Il villaggio delle donne rappresenta un passo in questa direzione.