da UIKI, 8 Luglio 2017
Il metodo come concetto descrive il modo più rapido per raggiungere un risultato in relazione agli obiettivi, alle abitudini e agli approcci più prudenti. La sua determinazione, anche dopo lunghi tentativi, è indispensabile per i rispettivi sostenitori.
“Un metodo di ricerca privo della realtà femminile, una lotta per la parità e la libertà che non metta le donne al centro non può raggiungere la verità, l’uguaglianza e la libertà“
(Abdullah Öcalan)
La mente del maschio dominante ha sviluppato i suoi metodi in tutte le aree collegate con la vita e li ha proposti come le uniche valide verità. Per la Gineologia, questa è una delle questioni principali: rompere tale posizione statica e raggiungere una capacità interpretativa e una ricchezza metodologiche. La Gineologia determinerà i suoi metodi riferendosi alla flessibilità della natura della donna, alla sua energia fluida che non si adatta a forme statiche, alla trasformabilità propria della biologia femminile e all’intelligenza emotiva delle donne.
La Gineologia vuole esaminare le sovrapposizioni vita-donna, natura-donna, natura sociale-donna, per comprendere i modi in cui la cultura creata dalla donna si è riflessa nella società storica. Vuole guardare in modo olistico alle ragioni, alle fonti e ai risultati delle rotture nelle definizioni storiche delle donne e alle trasformazioni delle istituzioni, delle strutture e dei concetti che le circondano.
In sintesi:
la Gineologia vuole mostrare quali metodi sono alla base dei tentativi di dare vita al sistema schiavistico nella geografia del Medio Oriente, vita per lungo tempo costruita intorno alle donne e alla resistenza. Se questo è il caso, come per tutte le scienze sociali, allora anche la Gineologia è interessata al metodo.
Quali sono i metodi che possono essere usati?
Questo punto è stato all’ordine del giorno fin dall’inizio della discussione sulla Gineologia. La Gineologia può comprendere le verità delle donne attraverso metodi multidirezionali, che mettano l’accento sul potenziale interpretativo e che rompano con il dogmatismo, per esortare al coraggio intellettuale.
Ritiene fondamentale
sviluppare metodi che analizzino in modo accurato il rapporto tra gli umani e la società. Ricorda costantemente a se stessa la natura della mente umana, i suoi ordini operativi, le sue strutture e le sue dimensioni profonde, così come il carattere metafisico dell’essere umano. È consapevole del fatto che tutti i metodi portano in gran parte i segni della mente maschile dominante, ma fa di questa consapevolezza uno dei suoi principi fondamentali per lottare contro tale realtà attraverso la lucidità mentale.
Conferisce significato alle trasformazioni e agli sviluppi nati dai dualismi che emergono in ogni momento dello sviluppo, così come alle loro interrelazioni e interazioni. La Gineologia sa che può utilizzare questo metodo anche quando cerca di capire la natura della società, per la liberazione di quest’ultima e dell’individuo. Non è d’accordo con una definizione dei dualismi che li concepisce come opposti, allo scopo di eliminare o l’uno o l’altro, e che comprende i casi di trasformazione e sviluppo come prodotti di questo processo di eliminazione. Intende il metodo della tesi-antitesi-sintesi più appropriato quando analizza i principi operativi dell’evoluzione e della natura sociale.