Rete Kurdistan Italia – 12 aprile 2016
Amnesty ha avviato una campagna a sostegno degli accademici arrestati.Amnesty ha chiesto ai funzionari della Turchia di rilasciare Muzaffer Kaya, Esra Mungan, Kıvanç Ersoy, e Meral Camcı, id far cadere le accuse contro di loro, di non tenerli in detenzione durante il loro periodo di arresto, e di fermare le indagini contro di loro.
La dichiarazione è nel quadro della libertà di espressione
Tra i firmatari della dichiarazione intitolata “Non saremo parte di questo crimine” gli accademici Muzaffer Kaya,Esra Mungan,e Kıvanç Ersoy erano stati arrestati il 15 marzo.La Prof. Meral Camcı è stata arrestata il 31 marzo con l’accusa di propaganda terroristica”.I quattro accademici avevano reiterato la loro richiesta di pace il 10 marzo.I procuratori di Ankara e di Istanbul avevano avviato una indagine sui quattro accademici.
Amnesty nella sua petizione indirizzata al Ministro della Giustizia e al Ministro degli Interni ha affermato che l’espressione nella dichiarazione e nel comunicato stampa non promuove la violenza:
“La dichiarazione dei quattro accademici nel comunicato stampa del 10 marzo,e le espressioni nella dichiarazione sottoscritta da 1.128 accademici l’11 gennaio, in nessun modo promuovono il terrorismo e sono in garanzia nell’ambito della libertà di espressione.
“ Vi chiediamo di rilasciare Muzaffer Kaya, Esra Mungan, Kıvanç Ersoy, e Meral Camcı, di lasciar cadere le accuse contro di loro, di non tenerli in detenzione durante l’arresto, e di fermare le indagini su di loro”.
BIA News Desk
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