Il 25 settembre 2018, presso la Casa delle Donne di Milano, via Marsala 8, ore 20.30
presentazione del libro TUTTA LA MIA VITA È STATA UNA LOTTA, terzo volume della biografia di Sakine Cansiz, esempio della forza, della resistenza e della lotta del movimento delle donne kurde.
La presentazione del libro sarà a cura di Silvia Todeschini, del movimento delle donne kurde.
Introduce Cecè Damiani della Casa delle Donne di Milano.
Sakine Cansız nacque a Dersim (Tunceli) nel 1958. Attiva nel movimento giovanile studentesco di Elazığ, si unì al movimento rivoluzionario curdo nel 1976 e fu tra le fondatrici e i fondatori del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan). Nel 1978 venne arrestata, incarcerata e sottoposta a pesanti torture. È diventata un simbolo della lotta per la libertà delle donne curde per il suo coraggio e la sua resistenza. Dopo il suo rilascio, nel 1991, continuò la sua lotta in diversi luoghi del Medio Oriente. Nel 1998 Sakine ottenne l’asilo politico in Francia
e fu attiva politicamente sulla questione curda e sui temi delle donne in diversi paesi europei. È stata assassinata a Parigi nel gennaio 2013, presumibilmente da un sicario dei servizi segreti
turchi. Sakine Cansız è una figura trainante che riesce ancora oggi con la sua personalità e il lavoro che ha compiuto a dare forza alla lotta per la liberazione delle donne curde, sia per la popolazione curda in Kurdistan sia nella diaspora.
Lascia un commento