Lo Stato turco sta uccidendo i curdi e il mondo tace!
Il mondo alza la voce contro l’attacco a Gaza. Purtroppo tace di fronte agli attacchi dello Stato turco. Questo silenzio è inaccettabile!
KNK, Uiki Onlus, 26 dicembre 2023
Il Consiglio esecutivo del Congresso nazionale del Kurdistan (KNK) ha rilasciato una dichiarazione in cui condanna gli attacchi effettuati dalla Turchia contro strutture civili nella Siria settentrionale e orientale.
“Lo Stato turco sta attaccando ospedali, scuole, moschee, strutture di servizi, magazzini di grano, stazioni petrolifere, centrali elettriche e tutte le infrastrutture in Rojava con tutti i tipi di armi, prendendo di mira i civili e l’intera popolazione della regione.
Gli attacchi dello Stato invasore turco in Siria settentrionale e orientale devono essere fermati e condannati. In questo periodo, in cui il mondo intero è impegnato a festeggiare il Natale, lo Stato turco lancia ancora una volta una guerra totale, attaccando il nord e l’est della Siria con aerei da guerra, droni e cannoni.
Gli obiettivi e i bersagli degli attacchi dello Stato occupante vanno da Kobanê a Tirbesipiye, nell’intero Rojava del Kurdistan. Prendono di mira tutte le infrastrutture di servizio, l’economia, il carburante e la società civile. Molti civili hanno perso la vita negli attacchi e molte persone sono rimaste ferite. In questi attacchi vengono presi di mira la stazione ferroviaria di Qamishli, aziende di sartoria, di materiali da costruzione e fabbriche.”
“Sappiamo molto bene che lo scopo e l’obiettivo degli attacchi dello Stato occupante turco è distruggere la società del Kurdistan in Rojava, la distruzione della costruzione della società civile e l’occupazione. In tutte le loro forme, questi attacchi sono contrari alle leggi e agli accordi internazionali e tutto questo non può essere accettato, nonostante ciò la coalizione internazionale contro il terrorismo, le istituzioni e lo Stato tacciono di fronte a questi attacchi dello Stato occupante.
Non c’è voce a livello internazionale e finora non è emersa alcuna posizione. Il mondo alza la voce contro l’attacco a Gaza. Purtroppo tace di fronte agli attacchi dello Stato turco. Ciò che le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa, la NATO, la Coalizione Internazionale e le organizzazioni per la protezione dei diritti umani stanno facendo senza una voce e una posizione è in alcun modo inaccettabile. C’è silenzio al posto della condanna.”
“L’appello del Congresso nazionale del Kurdistan (KNK) alle organizzazioni internazionali e al popolo del Kurdistan è di opporsi con forza agli attacchi dello Stato turco e porre fine al silenzio. È necessario che il popolo del Kurdistan in tutte e quattro le parti del mondo si impegni prendersi cura del Kurdistan occidentale e sviluppare la resistenza storica. Il KNK invita la coalizione internazionale e l’ONU ad adempiere immediatamente le loro funzioni e prevenire gli attacchi dello Stato occupante.”
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