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Dov’è la cantante afghana Zalala? I talebani sono accusati di aver nascosto la verità

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Mentre aumentano i timori per l’incolumità dell’artista, molti afghani accusano i talebani coprire la sua scomparsa e le istituzioni internazionali come l’UNAMA di non fare nulla per difendere i diritti delle donne e del popolo afghan0

RAWAnews, 21 giugno 2025

La cantante pashto Zalala Hashimi, finalista della 12ª serie di Afghan Star, è scomparsa da oltre due settimane a Kabul. Il marito ne ha denunciato la scomparsa dopo che era uscita di casa per andare a trovare un’amica e non era più tornata. Nonostante le ricerche approfondite, non è stata ritrovata e sia l’amica che la sua famiglia affermano di non sapere dove sia.

Come molte altre artiste, Zalala è stata costretta al silenzio. Pur avendo la possibilità di lasciare il Paese, ha scelto di rimanere a Kabul per motivi familiari. Secondo l’ideologia talebana, le donne artiste sono viste con disprezzo ed etichettate come immorali, rendendo di fatto sacrificabile la loro vita.

Un video sfocato che circola online, che mostrerebbe Zalala mentre cammina e corre, viene utilizzato da fonti affiliate ai Talebani per affermare che è partita di sua spontanea volontà. Tuttavia, non ci sono prove credibili a sostegno di questa versione e gli osservatori ritengono che faccia parte di un  tentativo più ampio di normalizzare la sua scomparsa e allontanare i sospetti da chi è al potere.

Le istituzioni internazionali come l’UNAMA, profondamente inserite nel panorama politico di Kabul, hanno risposto con nient’altro che “espressioni di preoccupazione” di routine. Molti afghani accusano queste organizzazioni di complicità, sostenendo che privilegiano la diplomazia a porte chiuse con i leader talebani rispetto alla sicurezza e ai diritti del popolo afghano, soprattutto delle donne.

Mentre la paura e la frustrazione crescono, gli attivisti chiedono pressioni internazionali urgenti e una reale assunzione di responsabilità. Il caso di Zalala Hashimi non è isolato: è un riflesso del terrore imposto alle donne afghane da un regime che il mondo continua a tollerare.

Dal ritorno al potere dei Talebani nel 2021 – insediati con il sostegno degli Stati Uniti – l’Afghanistan è diventato un inferno per le donne. Sotto il governo talebano, le donne sono state sistematicamente cancellate dalla vita pubblica, bandite dall’istruzione, dal lavoro e dall’espressione artistica e sottoposte a severe restrizioni che hanno spinto molte di loro alla disperazione.

 

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