Traduzione a cura di Alessia Palmiero
Intervento di Samea Walid, Rawa
A nome dell’associazione RAWA e di tutta la popolazione afghana vorrei esprimere la mia gratitudine agli onorevoli amici del centro Balducci per il loro grande supporto negli ultimi dieci anni e ringraziarli per avermi invitata a parlare delle “ Donne afghane e distruzione della pace e della giustizia sotto l’occupazione della NATO”.
Abbiamo sempre sottolineato quanto siano inestimabili per noi la solidarietà e il sostegno dei nostri amici, specialmente in Italia. il vostro sostegno ai partiti democratici e secolari e alle organizzazioni in Afghanistan in un momento in cui questi corpi sono stati completamente ignorati e soppressi dagli imperialisti americani e il loro regime fantoccio è molto importante.
L’America imperialista e i suoi alleati della NATO avevano pianificato l’invasione del nostro bistrattato paese e la letale guerra contro la nostra gente indifesa già all’indomani degli attacchi dell’11 settembre. Negli ultimi diciassette anni di invasione americana, con la presenza di decine di migliaia di soldati dotati delle ami più moderne; con il lancio di centinaia di attacchi aerei e attacchi con i droni; con la costruzione di nove basi militari ufficiali e decine di centri militari segreti e centri di spionaggio; con l’investimento di miliardi di dollari e innumerevoli piani di guerra, il nostro paese non ha più né pace né sicurezza.
Dal 2009, il governo statunitense ha cercato di risolvere il ginepraio afgano con la “pace” e non con la guerra, per via della pressione da parte degli americani e di tutti i pacifisti del mondo e per calmare temporaneamente la crisi economica, per dimostrare che fondamentalmente la sua invasione avesse fini “umanitari” e pacifici. Da allora, gli Stati Uniti e il loro governo fantoccio hanno esortato i criminali talebani e il famigerato assassino Gulbuddin dal partito islamico a smettere di finanziare la guerra e unirsi al governo. Tale annuncio non sorprese affatto gli afgani in quanto era chiaro che gli Stati Uni volessero soltanto costruire un governo fantoccio e corrotto in Afghanistan per raggiungere i loro scopi geostrategici, politici ed economici. E chi meglio criminali fondamentalisti e lacchè per quest’obiettivo.
Nel 2010 il regime fantoccio afgano fondò il Consiglio di pace il cui scopo era quello di continuare le negoziazioni di pace con i talebani e Gulbuddin. Questo consiglio di pace era formato da jihadisti e guerrieri talebani, CIA e spie dell’ISIS e guidato da ben noti capi criminali jihadisti come Burhanuddin Rabani e Karim Khalili.
Sin dall’inizio dell’invasione dell’Afghanistan, gli Stati Uniti hanno tratto grande vantaggio dall’orribile condizione in cui versano le donne sotto il governo dei talebani. Sotto il nome di emancipazione delle donne e dar loro ruoli di leadership in politica hanno messo al potere donne come ad esempio Fawzia Kufi, Amina Afzali, Fatiman Gilani, Sima Samar, Shukria Barikzai, Habiba Surabi, Dilbar Nazari, Hawa Alam Noristani e altre. la maggior parte di queste donne ha forti legami con i militanti jihadisti ed esse sono coinvolte in attività criminali e corrotte. Questo gruppo è sostanzialmente composto da attori dei piani statunitensi in Afghanistan, tacendo sulle cause della tremenda condizione delle donne sotto l’occupazione di un governo traditore. Una parte di queste donne siede dietro i loro partner fondamentalisti nel consiglio di pace per rappresentare apparentemente il ruolo delle donne nei dibattiti sulla pace. E il risultato finale delle loro attività era di riportare al potere Gulbuddin Hekmatyar, un giovane ragazzo dagli occhi blu della CIA e dell’ISIS. Gulbuddin è un famoso misogino che quando era all’università attaccò delle donne con l’acido; violò diritti umani, inclusa la tortura e l’uccisione di decine di intellettuali afgani in Pakistan; uccise migliaia di civili durante le battagli di Kabul e ne devastò la meravigliosa città e altri innumerevoli crimini. Negli ultimi anni il partito di Gulbuddin è stato responsabile di diversi attacchi suicidi a Kabul, le cui vittime furono donne e bambini innocenti. In uno di questi attentati morì Hameeda Barmaki, avvocato e professoressa universitaria, insieme al marito e ai quattro figli. Gulbuddin si unì ai fratelli jihadisti Sayyaf, Dostum, Khalili, Atta Mohammad Noor, Mohaqiq, Abdulla, Qanoonie altri senza essere ritenuto colpevole dei crimini commessi.
Sorprendentemente l’UE si assunse la responsabilità per la sua sicurezza e spese migliaia di dollari per questo scopo. È così che pace e giustizia vengono distrutti sotto l’occupazione.
In questi giorni il governo di Ghani è stato estremamente impegnato a raggiungere un accordo di pace con i talebani, una fazione crudele che miete vittime innocenti ogni giorno. E mentre da un lato i talebani continuano ad attaccare le città, dall’altro Ghani incitando a un cessate il fuoco,li invita a Kabul e offre loro un gelato. La storia mondiale non ha mai registrato un accordo di pace così ridicolo. È un vero e proprio tradimento nei confronti delle migliaia di famiglie delle vittime parlare di riconciliazione con un gruppo tanto feroce, le cui azioni parlano solo di terrore, distruzione e violazione dei più basilari diritti umani. Questo tipo di collusione serve agli Stati Uniti e ai suoi alleati e non tiene affatto in considerazione i desideri di milioni di afgani. Gli aggressori sono disposti a calpestare centinaia di migliaia di persone e compiacere individui spietati pur di ottenere il loro tornaconto personale.