Follia Erdogan: in carcere chi dissente, ma è favorevole alle spose bambine
Globalist.it – 18 novembre 2016
Un progetto di legge Akp legalizzerebbe le ‘spose bambine’ depenalizzando gli stupri sui minori. Sconcerto dell’opposizione. Protesta delle ong.
Contro la proposta di legge, presentata la notte scorsa in Parlamento, insorgono le organizzazioni per la difesa dei diritti umani e le opposizioni. Un disegno di legge folle che depenalizza gli abusi sui minori presentato dall’islamico Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Il parlamento turco ha approvato in prima lettura in testo che permetterebbe a un uomo di evitare una condanna per violenza sessuale su una minorenne se acconsente a sposare la vittima. Il governo sostiene che la legge serve a graziare quegli uomini che non sapevano di fare sesso con una minorenne.
Invece chi critica il provvedimento denuncia il tentativo di legittimare gli stupri e i matrimoni precoci. E sostiene che se passasse contribuirebbe ad aggravare il fenomeno delle “spose bambine”, già tristemente molto diffuso. Per il deputato del partito Mhp, Erkan Akcay, il disegno di legge è “scandaloso” ed è “impossibile da accettare”. Sarebbe un passo indietro per i diritti dei minori.
Si è sfiorata la rissa questa mattina nel Parlamento turco, dopo che il partito di maggioranza Akp ha presentato la proposta di legge che prevede la non perseguibilità di chi, ritenuto colpevole di abusi sessuali, sposi la vittima della medesima violenza. Ma non è finita. Se il matrimonio avviene “senza coercizione psicologica o minaccia”, tutti coloro che si sono resi colpevoli di violenze sessuali prima dell’11 novembre, vedranno arrestarsi l’iter giudiziario a proprio carico.