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Autore: Anna Santarello

Afghanistan: Isaf, arrestato giornalista

Un altro cronista della tv araba arrestato due giorni fa
ANSA – 22 settembre 2010
 
KABUL, 22 SET – Uomini dell’Isaf hanno arrestato nella provincia meridionale di Kandahar il giornalista afghano Muhammad Nadir, corrispondente di Al Jazira.

Due giorni fa l’Isaf ha arrestato nella provincia meridionale di Ghazni un altro giornalista della stessa tv, Rahmatullah Nekzad, impegnato anche per l’agenzia di stampa Ap.
In precedenza la Direzione nazionale della sicurezza (Nds) afghana aveva arrestato il presidente dell’Unione indipendente dei giornalisti mentre era al lavoro per seguire le elezioni.

I Signori della guerra afghani: Mohammed Qasim Fahim

01 AF VP 300x225Da: RETURN GOOD FOR EVIL

20 agosto 2010

Ecco la prima di una serie di informazioni che possono aiutare gli Americani a conoscere le figure più potenti del governo afghano, per cui le truppe statunitensi uccidono e muoiono. Cominciamo con colui che corre alle prossime elezioni con Karzai.

Mohammed Qasim Fahim

Dopo l’invasione statunitense in Afghanistan nel 2001, Fahim divenne prima ministro della difesa e poi vice-presidente dell’Afghanistan. Tuttavia, prima ancora, Fahim era un comandante capo della milizia di Jamiat-e-Islami. Ecco una breve introduzione tratta da Times Online.

Mohammed Qasim Fahim, uno dei due candidati alla vice-presidenza nominati ieri da Karzai, è noto per il suo ruolo all’interno della guerra civile afgana negli anni ’90.

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Sull’afghanistan l’ombra dei signori della guerra

Da THE INDEPENDENT – Articolo di Patrick Cockburn

karzai warlordsGulbuddin Hekmetyar, Faryadi Zardad e Mohammad Qasim Fahim

Faryadi Zardad, uno dei più temuti signori della guerra afghani, era famoso per saccheggi, truffe, torture e per aver assassinato diversi viaggiatori sulla strada tra Kabul e Jalalabad. Uno dei suoi più feroci assistenti si nascondeva in una caverna per assaltare, picchiare e strappare la carne alle sue vittime; altri prigionieri venivano uccisi o tenuti rinchiusi finché non morivano di stenti e sofferenze o finché non venivano pagate tangenti per il loro rilascio.

Unico fra i signori della guerra afghani, di cui molti colpevoli delle stesse azioni, Zardad è attualmente in carcere per i crimini commessi. Nel 1998, quando i Talebani invasero l’Afghanistan, Zardad atterrò in Inghilterra con un passaporto falso. Nel 2000, mentre gestiva una pizzeria nel sud di Londra, venne smascherato dalla BBC, e nel 2005 venne condannato a 20 anni di carcere in Inghilterra. Si suppone che Zardad si consideri eccezionalmente sfortunato. Altri signori della guerra, suoi vecchi compagni di armi, sono ora parte dell’élite politica di Kabul, membri di rilievo del governo o multimiliardari e proprietari di palazzi nella capitale.

Fra il 1992 e il 1996, mentre torturava e uccideva in uno dei più temuti posti di blocco a Sarobi, sulla strada che collega Kabul a Kandahr, Zardad era uno stimato comandante militare e faceva parte delle forze di Gulbuddin Hekmetyar, leader del partito fondamentalista Hizb-e-Islami.

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Afghanistan: migliaia in piazza a Kabul

Petraeus: minacce padre Jones ha danneggiato interessi Usa

(ANSA) – KABUL, 15 SET

Migliaia di manifestanti anti-americani sono scesi in piazza a Kabul al grido di ‘morte all’America’, ‘morte ai cristiani’,’morte a Karzai’. Colpi in aria sono stati sparati da agenti per disperdere la folla, forse 2 persone sono rimaste ferite. Per il comandante Usa Petraeus la minaccia del pastore Jones di bruciare copie del Corano ha danneggiato gli interessi Usa in Afghanistan, dove i progressi sono cosi’ lenti come ‘guardare l’erba crescere o un dipinto asciugarsi’.

Afghanistan – Signore della guerra: niente pace fino a ritiro NATO

(ASCA-AFP) – Parigi, 14 set

“Non ci sara’ pace in Afghanistan fino a quando le forze NATO non si ritireranno”.

Lo ha dichiarato il Signore della guerra Gulbuddin Hekmatyar alla radio francese RFI. Hekmatyar e’ il leader dell’Hizb-e-Islami, un movimento armato che fa parte della coalizione degli insorgenti contro le truppe occidentali e afgane. Pur rappresentando uno dei gruppi piu’ disponibili alle trattative con il presidente Karzai, Hizb-e-Islami ha dichiarato che “solo la partenza delle forze di occupazione portera’ alla fine dei combattimenti”.

A marzo, Hekmatyar ha inviato una delegazione a Kabul per cercare di aprire il dialogo, ma nell’intervista di oggi ha rigettato le speranze di un accordo con il governo, riaffermando che il suo partito boicottera’ e “rifiutera’ tortalmente” le elezioni legislative afgane di sabato. “Bisogna stabilire un calendario della partenza delle forze straniere che sia accettato da tutti”, ha dichiarato.

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La sinistra che sostiene i Talebani ha la vista corta: Nawal El Saadawi

Da: WIEWPOINT – 10 settembre 2010 – Autrice: Sahar Saba

scrittrice egizianaAlla premiata scrittrice e femminista egiziana Nawal El Saadawi non serve una presentazione. Autrice di oltre 40 libri – tradotti in più di 30 lingue – ha ispirato le donne di tutto il mondo, e in particolare quelle del mondo islamico, con i suoi scritti e con la sua coraggiosa battaglia contro l’oscurantismo. E’ stata minacciata di morte, licenziata dal lavoro dalle autorità egiziane e imprigionata. Nonostante i suoi libri siano stati banditi e sia stata anche esiliata, è sempre stata ferma sulle sue posizioni ed eloquente in merito al socialismo e ai diritti delle donne.

L’azione di Osama Bin Laden di nove anni fa è diventata immediatamente popolare nell’intero mondo musulmano. Secondo lei, dopo nove anni, come il mondo musulmano ha beneficiato o sofferto dell’11 settembre?

Dopo nove anni, nessuno ha beneficiato dell’11 settembre ad eccezione delle potenze locali e globali, che hanno dato avvio alla guerra coloniale del petrolio e scatenato conflitti religiosi nelle regioni arabe.

Il mito che quanto avvenuto l’11 settembre sia stato organizzato dagli stessi Stati Uniti è tuttora ricorrente. Attualmente, anche se in modo privato, molti musulmani rinnegano l’esistenza di Osama Bin Laden. Cosa ne pensa?

Ci sono molti miti in questo mondo; le politiche globali e locali sono costruite sulle menzogne. La verità verrà a galla in un lontano futuro.

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Afghanistan, soldati trafficano droga

Essenzialeonline – 13 Settembre 2010

Alcuni uomini del contingente britannico sono sospettati di usare i voli militari per contrabbandare eroina.
La polizia militare britannica ha avviato un’inchiesta per verificare le accuse secondo cui alcuni soldati usano i voli militari per contrabbandare eroina fuori dall’Afghanistan. Il ministero della Difesa di Londra ha fatto sapere alla Bbc di essere al corrente di queste accuse “non suffragate da prove”. L’inchiesta riguarda soldati che prestano servizio presso le basi aeree di Camp Bastion e di Kandahar, nel sud dell’Afghanistan, dove sono stati rafforzati i controlli con i cani anti-droga.

“Se si scoprirà che un nostro uomo è coinvolto nel traffico di stupefacenti, subirà il massimo rigore della legge”, ha spiegato un portavoce della Difesa. L’Afghanistan produce circa il 90% dell’eroina in circolazione nel mondo. Lo scorso anno un trafficante locale aveva detto al domenicale britannico Sunday Times che, dopo i signori della droga, i militari del contingente internazionale in Afghanistan sono i principali acquirenti della sostanza stupefacente.

L’Iran paga i Talebani per uccidere i militari statunitensi

talebaniDa FOXNEWS

Secondo un’inchiesta condotta dal London’s Sunday Times, nella capitale afghana almeno cinque compagnie iraniane utilizzano i loro uffici per finanziare di nascosto militanti talebani nelle province vicino a Kabul. L’Intelligence afghana e alcune fonti talebane avrebbero dichiarato al giornale che queste società, sorte negli ultimi sei mesi, forniscono contanti a una rete di talebani collocati in vari distretti, per pagare spese di guerra e bonus allo scopo di uccidere il nemico e distruggere i suoi automezzi.

Le società iraniane vincono appalti e contratti finalizzati a fornire materiali e logistica agli Afghani coinvolti nella ricostruzione. Spesso, il denaro arriva sotto forma di aiuti da donatori stranieri.

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Gli Afghani manifestano la loro rabbia verso i criminali imbrattando i loro manifesti elettorali

Da: RAWA

terza signori guerraseconda signori guerraprima signori guerraIn settembre si terranno le elezioni parlamentari in Afghanistan. La lista dei candidati include centinaia di signori della guerra e di personaggi accusati di crimini di guerra e brutalità nei confronti della popolazione afghana.

Molti di questi personaggi hanno ancora i loro gruppi armati e sono coinvolti in saccheggi e uccisioni.

Nonostante la legge afghana non permetta a queste persone di correre per le elezioni e nonostante le innumerevoli proteste da parte del popolo, la commissione elettorale non ha impedito ad alcun criminale o signore della guerra di candidarsi.

Gli afghani manifestano la loro rabbia strappando o imbrattando di vernice rossa i manifesti elettorali dei criminali conosciuti. Ecco alcune foto di tali manifesti.

Afghanistan – studentesse avvelenate con sostanze chimiche tossiche

Articolo tratto da: WUNRN

Di Rahim Faiez (AP) – 1 settembre 2010

Kabul, Afghanistan – Il Ministero della Giustizia ha affermato che le analisi del sangue prelevato dalle studentesse afghane vittime di avvelenamenti di massa avvenuti nelle scuole, mostrano tracce di sostanze chimiche tossiche che si trovano in erbicidi, pesticidi e gas nervino.

Si sospetta che gli autori siano simpatizzanti di quei Talebani appartenenti alla linea dura della milizia islamica che si oppone all’educazione per le donne e che proibiva alle ragazze di frequantare le scuole nel periodo in cui era al potere, fino alla caduta nel 2001 a seguito dell’invazione statunitense. Il Dr. Ghulam Sakhi Kargar confmerma che le analisi delle studentesse vittime di simili incidenti avvenuti negli ultimi due anni mostrano residui di velenosi fertilizzanti organici.

Aggiunge che prelievi di sangue più recenti sono stati inviati in Turchia per essere analizzati, ma i risultati non sono ancora pervenuti.

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