ONU: il 70% delle donne in Afghanistan incontra difficoltà nell’accesso agli aiuti umanitari
Fidel Rahmati, The Khaama Press, 28 aprile 2025
Un recente rapporto delle Nazioni Unite evidenzia che il 70% delle donne in Afghanistan ha difficoltà ad accedere agli aiuti umanitari a causa di varie restrizioni
Un recente rapporto della Divisione Donne delle Nazioni Unite evidenzia che oltre il 70% delle donne in Afghanistan incontra notevoli ostacoli nell’accesso agli aiuti umanitari. Il rapporto indica la carenza di personale femminile nelle organizzazioni umanitarie e le restrizioni alla mobilità femminile come le ragioni principali di questa difficoltà.
Il rapporto, pubblicato domenica 27 aprile, esamina l’impatto di genere degli aiuti umanitari in Afghanistan. Afferma che le rigide normative talebane sulle donne, come la tutela maschile obbligatoria e i rigidi codici di abbigliamento, hanno gravemente limitato la partecipazione delle donne alla vita pubblica.
Inoltre, il rapporto sottolinea che il divieto imposto dai Talebani alle donne di lavorare per organizzazioni non governative (ONG) e agenzie delle Nazioni Unite (ONU) ha limitato l’accesso delle donne a servizi essenziali come assistenza sanitaria, istruzione, nutrizione e protezione. Ciò ha minato il ruolo delle donne nel definire risposte efficaci ed eque all’interno della comunità.
Uno dei risultati più preoccupanti è la persistente restrizione dell’istruzione per le ragazze, con solo il 43% delle ragazze in età scolare che riceve un’istruzione e praticamente nessuna ragazza tra i 13 e i 17 anni che frequenta la scuola. Questo contribuisce al perdurante ciclo di povertà nel Paese.
Il rapporto rivela inoltre che nel 2024 le pressioni economiche, in particolare sui nuclei familiari guidati da donne, si sono intensificate. Alcune famiglie sono state costrette a ricorrere a misure drastiche come saltare i pasti, ritirare i figli da scuola e matrimoni precoci.
Inoltre, la mancanza di operatrici sanitarie ha ridotto significativamente l’accesso delle donne ai servizi sanitari, peggiorando le condizioni di salute materna. Con un potere decisionale limitato nella società, le donne e le ragazze afghane affrontano rischi maggiori di violenza di genere e matrimoni precoci.
Nonostante queste difficoltà, le organizzazioni guidate da donne hanno svolto un ruolo fondamentale nella difesa dei diritti delle donne, ma hanno incontrato difficoltà a causa della mancanza di finanziamenti. Il rapporto raccomanda di aumentare il reclutamento di personale femminile nelle organizzazioni umanitarie e di fornire sostegno finanziario alle istituzioni guidate da donne per contribuire ad alleviare la situazione.
Il rapporto sottolinea la necessità critica del sostegno internazionale per garantire che le donne afghane possano accedere alle risorse e ai diritti a cui hanno diritto. Con l’aggravarsi della crisi umanitaria, gli sforzi per l’emancipazione delle donne e per garantire la loro partecipazione al processo di ricostruzione sono cruciali per la stabilità e il progresso a lungo termine dell’Afghanistan.
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