Skip to main content

Autore: Anna Santarello

COSTRUIAMO I NOSTRI SPAZI DI LIBERTÀ CONTRO LA PANDEMIA DELLA VIOLENZA MASCHILE!

Rete Jin – 30 giugno 2020

Logo eng e1567258382982Mano nella mano opponiamoci a tutte le forme di violenza. La catena che creeremmo unendo le nostre mani può creare un muro contro il sessismo, il razzismo e il colonialismo.

Traduciamo il comunicato delle Comunità delle Donne del Kurdistan – KJK (25 giugno 2020).

In tutto il mondo assistiamo all’aumento degli attacchi di sterminio contro le donne, con l’obiettivo di sopprimere e indebolire la nostra ricerca di libertà. Questo tremendo aumento di violenza contro le donne è direttamente correlato alla crisi del sistema capitalista patriarcale. Questo sistema continua la sua esistenza soprattutto sfruttando le donne; la crisi e la situazione caotica creata da questo sistema pone in grave pericolo le donne e tutte le società.

Continua a leggere

L’artiglio turco sui curdi

 uikionlus – 25 giugno 2020

cartina KurdistanOperazioni di guerra in Iraq e Siria e pugno di ferro con gli oppositori: questo è il Paese dell’alleato Erdoğan. Il 26 e 27 giugno due momenti di solidarietà in tutta Italia per la band Grup Yorum e i prigionieri politiciLe ultime a morire sono state tre donne: Zehra Berkel, Mizgîn Xelîl ed Emîne Weysî, due delle quali attiviste politiche. Colpite da un drone turco nel villaggio di Helinje, vicino Kobane. Forse qualcuno ancora ricorda Kobane, la cittadina siriana al confine turco che con i caparbi abitanti cacciò l’Isis da quel territorio solo cinque anni fa. Oggi nel nordest della Siria si continua a morire ma per mano di un Paese Nato, la Turchia, che ha avviato pochi giorni fa un’operazione militare fuori dal proprio territorio dal nome “Artiglio di tigre” contro i combattenti del Pkk, il partito armato che Ankara considera terrorista.

Continua a leggere

Dobbiamo fermare gli attacchi dello stato turco! Noi donne difendiamo il Rojava!

uikionlus – 24 giugno 2020

donne rojavaIeri sera droni armati dello stato fascista turco hanno bombardato il villaggio di Helincê a Kobane. Lo stato fascista turco ha preso di mira direttamente una casa e ucciso almeno tre donne. Due delle donne sono Zehra Berkel, membro esecutivo del movimento femminile Kongra Star nella regione dell’Eufrate, ed Emine Weysî.

Continua a leggere

Pandemia o normalità?

 Cisda – 24 giugno 2020

PAN Ventilators Smuggle EN“Intorno alle nostre abitazioni, a Kabul, sappiamo che ci sono persone infette in ogni casa. In ogni strada quasi ogni 24 ore ci arriva notizia di qualche vicino che muore. Niente statistiche, niente dati ufficiali: non sappiamo a che punto siamo. Di solito quando ci ammaliamo l’unica possibilità è andare a curarci in Pakistan, ma ora anche lì la situazione sembra non sia molto diversa”.

Queste le laconiche informazioni che ci arrivano da fonti estremamente attendibili e accurate: le attiviste di Rawa, impegnate come sempre in prima linea nelle città e nei villaggi di tutto l’Afghanistan.

I dati dell’OMS e di altre organizzazioni internazionali danno, al 24 giugno, 29.481 contagiati, con 9260 guariti e 618 morti: cifre evidentemente inattendibili.

Ma l’Unione Europea (https://eeas.europa.eu/) si è accorta della gravità della pandemia in Afghanistan tanto da stanziare, già all’inizio di aprile, ben 117 milioni dei 20 miliardi resi disponibili per i paesi terzi (esterni all’Unione) sotto forma di pacchetti di aiuti per la risposta globale alla crisi sanitaria. L’obiettivo sarebbe quello di affrontare la pandemia e il suo impatto socio-economico. 50 milioni sono destinati, in modo specifico, a rafforzare il sistema sanitario con risorse materiali e umane, test, attrezzature per il trattamento, sia per far fronte all’emergenza, sia per garantire contemporaneamente i servizi essenziali materno-infantili.

Continua a leggere

IMPUNITI

Cisda – 24 giugno 2020

19 demo against usUn attacco allo stato di diritto americano: così il segretario di stato americano Pompeo definisce la decisione della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia (CPI) di riprendere l’inchiesta sui presunti crimini di guerra in Afghanistan dal 2003, che coinvolge oltre ai talebani e al governo afghano anche gli Usa, la Cia, le truppe straniere. Il coinvolgimento di questi soggetti tra gli indagati, richiesto nel 2017 da una giurista gambiana, era stato bloccato nel 2019 data la mancanza di accesso degli investigatori agli archivi Usa e le restrizioni ai loro visti, e rinviata nuovamente nel marzo 2020.

Adesso, di fronte alla ripresa dei lavori del CPI, Trump autorizza ulteriori restrizioni e sanzioni economiche ai danni dei funzionari della Corte e ribadisce la tesi secondo cui il tribunale non avrebbe giurisdizione sul personale Usa, in quanto gli Usa non hanno firmato lo Statuto di Roma.

Il nodo della giustizia, interna e internazionale, stringe in un’unica morsa Usa e Afghanistan. La liberazione dei più efferati criminali talebani ha fatto parte della posta in gioco nelle trattative “di pace” tra talebani, Usa e governo afghano – espressione, lo ricordiamo, di istituzioni che basano la propria legittimità su una legge autopromulgata di amnistia per i reati contro l’umanità commessi dalle più alte cariche istituzionali.

Continua a leggere

Ebru Günay: marcia per la democrazia contro il colpo di stato dal carcere di Edirne e Hakkari

Rete Kurdistan Italia 10 giugno 2020

ebru gunayPoco dopo che i deputati di HDP Leyla Güven e Musa Farisoğulları sono stati spogliati dello status di parlamentari, insieme al deputato Enis Berberoğlu del principale partito di opposizione il Partito Repubblicano dl Popolo CHP, sono stati arrestati e Berberoğlu è stato rilasciato come parte delle misure contro la pandemia.

In risposta HDP ha deciso di organizzare una marcia dalla provincia sud-orientale di Hakkari e dalla provincia nord-occidentale di Edirne verso la capitale di Ankara dal 15 giugno al 20 giugno. Accoglienti cerimonie e dichiarazioni per la stampa si terranno lungo i due percorsi di marcia nelle province di Istanbul, Van, Diyarbakır e Adana. Con questa marcia, HDP punta a garantire che le richieste delle persone siano finalmente ascoltate nella capitale di Ankara.

Continua a leggere

Crimini di guerra in Afghanistan: Trump autorizza sanzioni contro funzionari della Corte penale internazionale.

 La Repubblica – 11 giugno 2020

TrumpLuce verde anche alle restrizioni sui visti: “Cpi non ha giurisdizione sul personale statunitense”. Lo scorso marzo il tribunale dell’Aia aveva avviato un’inchiesta che avrebbe coinvolto anche le truppe Usa.

WASHINGTON – Donald Trump “ha autorizzato sanzioni economiche contro i funzionari della Corte penale internazionale (Cpi) direttamente coinvolti in qualsiasi sforzo per indagare o processare personale americano senza il consenso degli Usa”. Lo rende noto la Casa Bianca.

Continua a leggere

Presidio di Hambastaghi in solidarietà con Black Lives Matter.

 Dal sito di Hambastaghi – 7 giugno 2020 – Kabul:

SPA 7 giugno 2020Oggi alcuni attivisti di Hambastagi, il Partito di solidarietà dell’Afghanistan (SPA), hanno tenuto un presidio in solidarietà alle manifestazioni di protesta degli Stati Uniti contro la repressione imposta dal loro governo fascista. Uno degli obiettivi di Hambastagi è esprimere solidarietà a tutti i movimenti progressisti antimperialisti e li sostiene ad ogni occasione.

Continua a leggere