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Tag: Manifestazioni

I talebani hanno arrestato senza accusa una manifestante e suo figlio a Kabul

rawa.org 28 settembre 2023

Una manifestante afghana e suo figlio adulto sono stati arrestati dalle forze talebane durante un raid nella casa di famiglia a Qala-e-Fatullah a Kabul

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Secondo uno dei parenti della famiglia, una manifestante afgana e suo figlio adulto sono stati arrestati dalle forze talebane durante un raid nella casa di famiglia a Qala-e-Fatullah a Kabul. Le forze talebane hanno prima arrestato il figlio 21enne di Zhulia Parsi nel suo posto di lavoro, un negozio di fotografia nella zona di Kot-e-Sangi, prima di portarlo a Qala-e-Fatullah e fare irruzione nella casa di Zhulia Parsi e portarla via, così ha detto la fonte.

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La protesta delle donne afghane a Kabul per il diritto all’istruzione negato loro dai talebani

rawa.org 26 marzo 2023

“L’istruzione è uno standard con un curriculum educativo che è diritto di tutti. Non solo è un diritto dei ragazzi ma anche delle ragazze, ma purtroppo siamo state private dell’istruzione, del lavoro e dello sport per più di 19 mesi”.

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Almeno 20 donne afghane hanno marciato nella capitale, Kabul, il 26 marzo per chiedere il diritto all’istruzione per donne e ragazze prima che  una pattuglia talebana facesse una retata.

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Il tempo è arrivato, libertà per Ocalan! Pace in Kurdistan! Manifestazione nazionale a Roma

Uiki onlus – 19 gennaio 2023  

Tra il 2013 e il 2015, 10 milioni e 300 mila persone nel mondo hanno sottoscritto un appello internazionale che chiedeva la libertà per Abdullah Öcalan, rapito da un complotto internazionale il 15 febbraio 1999, e per i prigionieri politici in Turchia. Da oltre 24 anni Öcalan è segregato nel carcere di massima sicurezza di Imrali.

Nel 2015 il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan aveva posto fine unilateralmente al processo di risoluzione democratica con Abdullah Öcalan e con il PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) avviatosi attraverso la delegazione di Imrali di HDP che aveva potuto incontrare il leader del popolo curdo dopo un lungo sciopero della fame di massa che aveva coinvolto ampi strati della società civile. Davanti alle rivendicazioni di autonomia democratica avanzate dalle municipalità curde del sud-est della Turchia, il governo turco ha avviato una massiccia offensiva militare che ha posto sotto assedio intere città curde attraverso lunghi coprifuoco, che hanno provocato lo sfollamento di centinaia di migliaia di persone e centinaia di vittime civili, decretando così la fine del processo di pace.

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Il racconto dell’attivista afghana: “Un anno fa la morte delle donne”

Agi.it – Veronique Viriglio – 14 agosto 2022

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AGI – “Per noi donne e ragazze dell’Afghanistan, quel 15/16 agosto 2021 rappresenta il giorno della nostra morte collettiva. In una sola notte sono stati cancellati 20 anni delle nostre battaglie per la libertà, per il diritto allo studio, al lavoro, per il diritto alla vita. Tutte le nostre speranze per il futuro sono svanite in un istante”.

È con queste parole che Batool Haidari – psicologa, docente universitaria, madre di due figlie ed attivista afghana rifugiata in Italia – racconta all’AGI della triste ricorrenza del ritorno dei talebani al potere a Kabul.

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Cosa sta succedendo in Afghanistan

Cisda.it – 3 marzo 2022 

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Mentre imperversa la guerra in Ucraina e tutti sono impegnati a seguirne gli sviluppi sui media, in Afghanistan i talebani stanno inasprendo le regole e le loro modalità repressive.

Tutti i giornalisti ora sono in Ucraina, e non vengono divulgate notizie sull’Afghanistan. Dagli attivisti e attiviste di RAWA e Hambastagi con cui lavoriamo e che hanno deciso di rimanere a lottare nel loro paese, ci arrivano notizie sempre più allarmanti.

  • I talebani vogliono impedire l’istituzione di classi di alfabetizzazione nelle case private, una delle poche modalità per poter far sì che le bambine abbiano un’istruzione.
  • I talebani stanno rastrellano le case quartiere per quartiere, in particolare quelle di attiviste e attivisti. Spesso hanno elenchi con i nomi, per andare a colpo sicuro. Anche le case delle nostre attiviste in questi giorni sono state perquisite e loro sono state obbligate a cambiare spesso abitazione per non rischiare la vita, a distruggere documenti e a nascondere computer e telefoni.
  • Le manifestazioni delle donne sono sempre represse e le attiviste, a distanza di giorni, vengono raggiunte nelle loro case e arrestate o uccise.
  • I confini sono stati chiusi e i talebani stanno proibendo ai cittadini di uscire dal paese. Un visto per il Pakistan costa fino a 600 dollari. Centinaia di afghani che speravano di avere un visto per un paese europeo aspettano nei paesi confinanti senza avere risposte.
  • Anche le distribuzioni di cibo alle persone più bisognose vengono vietate alle organizzazioni e per poterle fare è necessario passare controlli e interrogatori.

Tutto questo accade nel silenzio più assoluto e senza che arrivino immagini e notizie precise. Siamo molto preoccupate per quello che sta avvenendo, anche se era prevedibile una volta spenti i riflettori sul paese.

Denunciamo questo clima di terrore e nel contempo continuiamo a chiedere di non riconoscere il governo talebano perché questo porterebbe a una maggior repressione soprattutto nei confronti delle donne.

 

Afghanistan: l’ultima attivista donna ad essere “arrestata” dai talebani dopo le proteste

Rawa.org  BBC 3 febbraio 2022

La signora Ayar è la sesta donna ad essere stata presa dai talebani nelle ultime settimane

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Un’attivista afghana è stata presa con la forza da casa sua, l’ultima di una serie di presunti arresti da parte dei talebani.

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Le donne afghane che vivono sotto i talebani combattono per i loro diritti sei mesi dopo la presa del potere.

Rawanews BBC World Service Yalda Hakim  28 gennaio 2022

In un nuovo documentario le manifestanti hanno detto a Yalda Hakim della BBC di essere state minacciate e spruzzate di peperoncino.

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Sheila Dost trattiene le lacrime mentre mi racconta del giorno in cui ha portato i suoi due bambini piccoli a manifestare contro le restrizioni talebane all’istruzione delle ragazze.

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