Il 1 Maggio – la Giornata delle Lavoratrici e dei Lavoratori e della Solidarietà
Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia- UIKI Onlus – 30 aprile 2017
Attualmente stiamo vivendo le conseguenze della globalizzazione neoliberista che conferisce al capitale potere illimitato, genera in tutto il mondo disuguaglianze, sfruttamento, espulsione e distruzione degli spazi vitali ecologici e porta avanti guerre. Questa disuguaglianza ha conseguenze drammatiche e produce vittime in tutto il mondo.
Attraverso povertà, guerra e terrore attualmente milioni di persone sono costrette a lasciare il proprio Paese. Davanti alle porte dell’Europa incontrano un vento di odio e discriminazione. Anche in Germania nella società vengono alimentate paure.
L’incomprensione porta all’esclusione e impedisce una convivenza sociale pacifica. La politica (economica) responsabile delle drammatiche condizioni di vita delle persone, che a livello mondiale promuove inesorabile sfruttamento e espulsione – o quanto meno lo accetta e lo tollera – invece non viene messa in discussione e così vengono oscurate le reali cause della fuga. È questo che rende possibile che condizioni difficili nella società vengano strumentalizzate da partiti e organizzazioni di destra e che le divisioni sociali vengano rese sempre più profonde. È necessario opporre a questo con determinazione i valori della democrazia, dell’uguaglianza e della pace, mostrare solidarietà internazionale e rivendicare con forza un ordinamento sociale democratico e partitario.